Esiste un traguardo intermedio, oltre all’obiettivo fissato che è la serie B: per i co patron Lotito e Mezzaroma il primo sogno è quello di riuscire a battere tutti i record di presenze nelle ultime 4 gare casalinghe. Il record appartiene al derby con il Benevento con 22 mila tifosi sugli spalti. I record, però, sono fatti per essere battuti. Per il rush finale serve una Salernitana a cinque stelle ma servono anche i tifosi per riempire l’Arechi ed alimentare quel patrimonio di entusiasmo che a Salerno diventa come benzina sul fuoco in presenza di risultati positivi. Ieri, Menichini e soci, hanno avuto l’ennesima dimostrazione del calore e della passione della piazza salernitana con oltre 200 tifosi al campo Volpe.
Anche Cristea, il nuovo idolo della tifosieria granata, ha sottolineato di aver scelto Salerno anche e soprattutto per il pubblico. La missione di Lotito e Mezzaroma non è solo quella di riempire l’Arechi nelle prossime 4 gare casalinghe ma quella di riconquistare tutti quei tifosi che si erano allontanati dalla Salernitana a causa di delusioni e fallimenti a distanza ravvicinata. I risultati hanno riacceso la passione. Ora tocca alla squadra consolidarla e non disperderla questa passione. Il calore e il colore dello stadio Arechi è sempre stato – in qualunque categoria – la marcia in più, il valore aggiunto della Salernitana. L’assalto alla serie B sarebbe più facile con il gran tifo del popolo di Salerno e su questo non c’è alcun dubbio. Saggia decisione, dunque, quella di Lotito e Mezzaroma: un ambiente compatto non può che essere la prima pietra su cui edificare il castello dei sogni.
Speriamo Bene..