L’obiettivo è creare uno spazio di ascolto e di accoglienza in cui i giovani possano sentirsi a proprio agio, accolti per quello che sono, abbattere quel muro di separazione tra giovani e chiesa, senza preconcetti da parte della Chiesa e senza pregiudizi da parte dei giovani verso la Chiesa . …non è soltanto evangelizzare o riportare i giovani a riempire le chiese, ma è soprattutto far comprendere loro quale sia la strada per raggiungere la gioia vera. Questo è un desiderio innato in ogni giovane, ma spesso si scelgono vie sbagliate per soddisfarlo. L’arcivescovo parlerà loro da pastore e da padre, forte anche della sua esperienza da giovane parroco a Roma. Ad aiutare Monsignor Moretti, ancora alle prime armi con i social network, sarà il Servizio diocesano per la Pastorale giovanile.
Cresce intanto l’attesa per la prossima Festa diocesana dei giovani, che sarà celebrata in Cattedrale il prossimo 24 aprile. L’appuntamento, ormai tradizionale per la nostra chiesa particolare, avrà come protagonista Chiara Amirante, scrittrice, fondatrice e presidente della comunità Nuovi Orizzonti. La Amirante è un punto di riferimento per decine di migliaia di giovani, non solo italiani. Numerosi i gruppi che in quell’occasione raggiungeranno Salerno da tutt’Italia, in particolare dal centrosud.