La tragedia di oggi ha riguardato un operaio di 45 anni che è precipitato in un pozzo di frantumazione del cemento.
Dinamiche diverse, ma un unico denominatore comune: la scarsa attenzione sui temi della sicurezza.
Siamo stanchi di ripeterlo dopo ogni dramma.
Tragedie che distruggono famiglie e alle quali non vorremmo mai far pervenire il nostro cordoglio.
È ora di tentare di arginare questa dolorosa conta.
Non siamo più disponibili a tollerare il colpevole ritardo per avviare tempestivamente il Tavolo Istituzionale presso la Prefettura di Salerno e attivare l’Osservatorio provinciale sulla Sicurezza, già operante in tante altre province d’Italia e che qualche risultato potrebbe apportare. Arginare questo massacro deve essere possibile impegnandoci tutti a porre la dovuta attenzione sui temi della sicurezza sui luoghi di lavoro, a cominciare dalle imprese sulle quali pesa la maggiore responsabilità.