E ancora”Sono stato costretto a rispondere alle accusa del Direttore Generale anche attraverso la Stampa perché nessuna comunicazione ufficiale di esclusione è giunta al sottoscritto all’indomani dell’invio dei nominativi dei sindaci in rappresentanza del Distretto di Vallo della Lucania, richiesti dal Direttore Generale”. “Purtroppo, l’elaborazione del nuovo Piano Ospedaliero nasce sotto una cattiva stella, afferma Salati come un fiume in piena. Il Direttore Generale ha composto un Tavolo tecnico a suo piacimento, addirittura ignorando la documentazione inviata dal sottoscritto per portare a compimento il suo disegno di avere un tavolo di suo gradimento”.
“I fatti , continua il Sindaco di Gioi, smentiscono le dichiarazioni date alla stampa dal Direttore Generale, che oltraggiano la dignità dei sindaci , che a sua differenza occupano un posto assegnato democraticamente dalle popolazioni amministrate e poi creano sconcerto perché false e tendenziose”. E ancora “I fatti parlano chiaro. In data 21 genanaio u.s. il sottoscritto ha inviato via mail, via fax, per posta normale i due nominativi (il sottoscritto ,sindaco di Gioi, e Toni Aloia, sindaco di Vallo della Lucania,) scelti dall’assemblea dei sindaci per il tavolo tecnico come richiesto dal Direttore Generale, spiegando che erano stati scelti due e non un solo rappresentante perché il Distretto di Vallo della Lucania accorpa un territorio vasto e variegato in cui la sanità è precaria nel quotidiano. ll tutto fu accompagnato pure da una telefonata alla Segreteria”.
Da allora silenzio assoluto, che è stato interpretato come assenso, invece d’improvviso è stato interrotto dalle inopportune e offensive dichiarazioni alla stampa del Direttore Generale che di fatto in questo modo anomalo convocava il tavolo tecnico per venerdì 27 p.v. .Quindi solo dalla stampa ho appreso l’esclusione del Distretto di Vallo della Lucania e di concerto del territorio cilentano a sud della Provincia, che rimane così privo di una qualsiasi interlocuzione e proposta tese a migliorare la precaria situazione attuale, come richiesto dalle popolazioni amministrate”. “Io non ci sto, conclude il Presidente del Comitato dei sindaci. Impugnerò nelle sedi competenti (ho già informato il Presidente della Giunta Regionale Onorevole Caldoro che è anche Commissario per la sanità) la regolarità del Tavolo tecnico e l’illegittimità delle decisione che il Tavolo adotterà. Del resto, IL Direttore Generale ha compiti di gestione e non programmatori che sono di competenza di chi lo ha nominato, ossia della Regione Campania, a cui deve dar conto di queste sue azioni incomprensibili ed inaccettabili”.
Il Sindaco
Dott. Andrea Salati