Ma prima della partita, le agenzie di scommesse, hanno rilevato un flusso anomalo di giocate sul segno X. Vale a dire il pareggio. L’applicazione BetScape riportava addirittura il 97,5 per cento di giocate sulla divisione della posta in palio tra le due squadre. Scommesse che sarebbero valse 2,52 volte la somma versata. Il flusso era così concentrato che quasi tutte le agenzie specializzate hanno rimosso la partita, negando la possibilità di giocare.
L’incontro, però, è terminato con un risultato differente da quello pronosticato dalla stragrande maggioranza degli scommettitori. Ma la circostanza non ha fatto archiviare agli ispettori il caso, con la Procura federale che ha aperto un fascicolo d’inchiesta, dopo aver ascoltato dirigenti, procuratori e giocatori, e aver visionato i filmati – come scrive il Corriere del Mezzogiorno.
Francesco Baranga, segretario generale di Federbet, l’associazione specializzata che pochi mesi fa aveva pubblicato un rapporto choc in cui si parlava di oltre 400 match sospetti in tutta Europa. L’emergenza non si è placata, anzi: negli ultimi mesi l’agenzia ha registrato una serie di flussi su partite della terza divisione italiana.
Tanto anomali ed evidenti da indurre Federbet a presentare una denuncia ufficiale, come rivelato a ilfattoquotidiano.it. “Ci siamo stancati di parlare a vuoto ed essere presi per pazzi dalla Lega e dalla Federazione, che non fanno nulla. A questo punto intervenga la magistratura”, spiega Baranga.
Le insinuazioni di Federbet sono tutte da dimostrare. Ma se si rivelassero fondate, si tratterebbe di un’alterazione particolarmente grave.
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