“Ho due incubi notturni, il Vesuvio e il terremoto in Calabria. Sono queste le aree con maggiore criticità dal punto di vista della protezione civile”. Lo ha detto il prefetto Franco Gabrielli, a margine di un incontro in Campidoglio sul terremoto dell’Aquila. “Il Vesuvio e la zona dei Campi Flegrei – ha osservato il capo della protezione civile – sono l’area più rischiosa al mondo, non tanto per la pericolosità del vulcano in sé, ma per la concentrazione delle popolazione”. Gabrielli ha spiegato che “il piano di evacuazione è stato aggiornato nel 2001 e lo stiamo riaggiornando in questi giorni. Dovrebbe prevedere l’evacuazione di quasi un milione di persone in 72 ore, con una parte anche via mare. E potrebbe essere pronto quest’anno”.
Gabrie’ nu fa strunzate, scarta l’evacuazione via mare, potrebbero esserci tsunami.
Comunque dai la delega a de Luca che ti provvede lui.
ma la calabria in quale punto?
1 milione di persone in 72 ore??? In Paesi “normali” sono più che sufficienti ma in Italia….Cmq….ricordo di un’esercitazione molti anni fa e le persone (i napoletani) si presentavano nel luogo deputato ad ospitarli per poi salire su pullman con: parmigiane di melanzane, pastiere di maccheroni, pasta al forno…..cioè tipo scampagnata e quelli della Protezione Civile non credevano ai loro occhi, sbracciandosi addirittura…..Ma arò vulimm ij?????
@ciccio pasticcio credo che si riferisse ad un ipotetico terremoto nello Stretto, all’epoca (100 anni fa) morirono migliaia di persone e le città di Messina e Reggio Calabria furono distrutte.
così ci liberiamo un pò di munnezza…