“I trasporti sono, insieme alla sanità, l’esempio più clamoroso del disastro amministrativo della Campania”. Lo ha detto Vincenzo De Luca, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Campania. “Una prova – ha detto De Luca – tra le più disastrose dell’incapacità amministrativa. Avendo cinque anni ancora di questa amministrazione ci sarebbe da suicidarsi”.
De Luca ha tenuto una conferenza stampa al cinema Filangieri di Napoli, proiettando un video che mostra il degrado di alcune stazioni dei trasporti su ferro in Campania. Il candidato governatore ha annunciato che il 31 marzo farà “un viaggio in circumvesuviana”.
Sui trasporti De Luca incalza: “La Regione ha imposto un taglio di 150 milioni di euro per il trasporto su gomma, il doppio rispetto al taglio di risorse nazionali. Quindi non ci sono giustificazioni contabili ma una scelta politica puntata alla crisi delle aziende locali a vantaggio di altri interessi”.
Nel trasporto su ferro “sono stati persi 100 treni al giorno”, mentre le vie del mare “erano un servizio di grande qualità che è stato messo in crisi”. L’ex sindaco di Salerno ha puntato l’attenzione anche sulle infrastrutture, portando l’esempio del porto di Capri “fermo al 1932 – ha detto – quando c’erano dieci attracchi al giorno mentre oggi ce ne sono cento al giorno”. De Luca ha annunciato la necessità di “chiudere l’anello della metropolitana di Napoli con la tratta da Piscinola a Capodichino” e la volontà di “collegare con trasporti su ferro tutte le città della Campania”.
CALDORO SU TRASPORTI. “Tpl, trasporti. Da altri debiti e disastro. Noi investiamo in momento difficile”. Il governatore Stefano Caldoro commenta così su Twitter commenta così la consegna del convoglio Metrostar, ultimo di una commessa di 26 unità, che andrà a rafforzare la flotta delle linee vesuviane regionali.
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