Più di 50 saranno gli attori e figuranti, oltre alle persone coinvolte per la realizzazione dello spettacolo: la grande novità di quest’anno è la rappresentazione anche dell’ultima cena. L’evento si svolge sotto la guida attenta del Parroco Sac. Don Giuseppe Giordano e con il supporto della “New Age Animazione e Spettacolo” e dei volontari della Protezione Civile “S. Maria delle Grazie”. «La sacra rappresentazione – dichiara Francesco Morra direttore artistico dell’evento – vuole non solo ricordare la storia del Salvatore, ma anche rivalutare i luoghi di grande interesse storico religioso. La Via crucis vivente è una tradizione molto sentita, anche attraverso la fatica delle comparse e di una squadra che da anni lavora per l’allestimento della stessa, che è in grado di emozionare sia chi la rappresenta che chi la guarda».