Nel mese di gennaio 2015, le due vittime delle truffe hanno proceduto all’acquisto, su un noto sito web di commercio elettronico, di alcune autovetture da lavoro o da collezione, in risposta ad annunci di vendita online corredati di fotografie e dettagliata descrizione dei veicoli in vendita. I due acquirenti hanno versato, col metodo Postepay, somme di danaro in acconto, per bloccare l’oggetto della transazione e, successivamente, altre somme di danaro a seguito di ulteriori richieste dei venditori, per complessivi 4.000 Euro nel primo caso e 2.000 Euro nel secondo caso.
Col passare del tempo, dopo aver pagato le rate ed aver ricevuto copie dei libretti di circolazione e fogli complementari, poi risultati palesemente falsi, i due acquirenti si sono resi conto di essere vittime di altrettante truffe ed hanno presentato denuncia presso gli Uffici della Sezione e-commerce della Polizia Postale di Salerno. Sono immediatamente scattate le indagini dei poliziotti salernitani che, con l’ausilio di strumenti tecnologici e mediante il tracciamento dei flussi telematici, sono riusciti a risalire ai due autori della truffa, i quali, utilizzando documenti d’identità di altre persone, del tutto ignare della vicenda, avevano aperto i conti Postepay presso gli uffici postali per poter ricevere i corrispettivi delle vendite online ed incassare le somme di danaro. I due truffatori sono stati pertanto denunciati. Entrambi sono già noti alle forze dell’ordine per precedenti, anche specifici e, in particolare, il 29enne napoletano risulta attualmente in stato di arresto per altre analoghe truffe.
Evviva!!!!! quando la nostra polizia vuole fare sul serio sono guai per tutti.
Ma quando vuole fare sul serio???
anch\’io tempo fa ho presentato denuncia per essere stato truffato su un sito di commercio elettronico: ho versato soldi su un conto corrente postale, i soldi sono stati ritirati, il conto chiuso e dei truffatori (e dell\’oggetto acquistato) nessuna traccia.
Ora io mi chiedo, dopo aver aperto vari conti correnti: ti chiedono copie di documenti, ti riprendono con le telecamere a circuito chiuso.
E\’ mai possibile che possa sfuggire l\’identificazione di questi truffatori seriali? oppure questa gente deve continuare a sbarcare il lunario vivendo a sbafo sulle spalle della gente?
Io penso che la colpa è anche dei truffati,che pur di fare un affare mandano anticipi di soldi senza vedere l’oggetto. Il prezzo basso di un bene significa che o è un pacco o è un oggetto ddi provenienza furtiva,e qui scatterebbe secondo me l’incauto acquisto. Ben vi stà e la prossima volta acquistate per canali regolari.