Testa coda dunque all’Arechi per il controsorpasso. La Salernitana vuole tornare in vetta alla classifica dopo il successo di ieri sera del Benevento contro la Paganese (2-0). I granata affrontano la Reggina, allo stadio Arechi alle ore 16. Amaranto che arrivano a Salerno con molte assenze e con la batosta di un’ altra penalizzazione che li ha fatti scivolare all’ultimo posto a 24 punti. Menichini schiera un nuovo tridente e avverte che non sarà un match facile. Si gioca davanti a 10 mila spettatori con circa 200 tifosi amaranto. Si rinnova il ventennale gemellaggio tra le due tifoserie. In Curva torna il piccolo Armandino che sta meglio e torna accanto ai granata.
In tribuna c’è Marco Mezzaroma mentre Lotito è al seguito della Nazionale a Sofia. Sul piano tecnico la Salernitana dovrà fare i conti con le assenze di Lanzaro e Franco in difesa (squalificati) e Nalini in attacco infortunato. I granata scendono in campo con un nuovo tridente composto da Calil, Negro e a sorpresa Cristea, uomo copertina della vittoria di domenica a Catanzaro. Parte invece dalla panchina il brasiliano Gabionetta, dato titolare alla vigilia anche se Menichini non ha escluso la contemporanea presenza del brasiliano in campo al fianco di Calil e Negro con una staffetta a gara in corso proprio con il rumeno. Difesa composta da Tuia e Trevisan centrali, Bocchetti e il rientrante Colombo sulle fasce. A centrocampo giocheranno Moro, Pestrin insieme al recuperato Favasuli.
Reggina in emergenza e gelata dalla decisione del giudice sportivo riguardo la nuova penalità in classifica. Tra gli amaranto mancheranno gli infortunati Belardi, Aronica, Zibert, Velardi e Louzada che rimarranno a Reggio. Le buone notizie per Alberti provengono invece dal recupero di Armellino e Kovacsik, che partiranno nell’undici titolare . Difesa a tre con Cirillo, Ungaro e Di Lorenzo; centrocampo con Maimone e Armellino alle spalle di Salandria mentre sulle fasce spazio a Benedetti sulla sinistra ed Ammirati sulla destra; in attacco la coppia sarà invece composta dal tandem Insigne e Viola, com l’ex Di Michele che parte dalla panchina. Entrerà a gara in corso anche l’esperto Karagounis.
LA PARTITA
In una giornata più autunnale che primaverile per il vento di tramontana ma con sole e cielo limpido, Di Martino di Teramo dà il via alle ostilità. Parte subito propositiva la Reggina con Cirillo che da fuori manca il bersaglio. La Salernitana tenta subito di imprimere il ritmo conquistando tre angoli in pochi minuti: al 9’ un bel cross di Favasuli imbecca Calil che tira al volo di sinistro, ma la sfera termina fuori sfiorando il palo con Cristea che non trova l’aggancio. All’ 11’ la Reggina riparte in contropiede con Insigne e Viola ma quest’ultimo dinanzi a Gori si fa anticipare da Trevisan in scivolata che salva un gol fatto e manda in corner. La Reggina ci crede: Insigne dopo un minuto scende sulla sinistra e crossa con Trevisan che per poco non procura un autogol, con Gori che smanaccia in angolo. La Salernitana pare soffrire e Insigne si procura al quarto d’ora una punizione che non viene sfruttata. Cross alla rinfusa in area per gli uomini di Menichini al 20’ che non trovano spunti sulle fasce laterali.
Al 26’ è ancora Reggina: Benedetti prova il colpo dai trenta metri di sinistro ma Gori blocca centralmente. Al 28’ a sorpresa ma non tanto la Reggina passa in vantaggio: ripartenza amaranto con Insigne che sfrutta un indecisione di Bocchetti e Trevisan, ruba palla e si invola verso la porta e di sinistro batte Gori in uscita. Cala il gelo sull’Arechi che rivive l’incubo Matera. Menichini richiama la squadra all’ordine e dopo 3 minuti Moro dopo un azione manovrata dai 30 metri di destro pesca il jolly imparabile per il portiere amaranto ristabilendo subito la parità. Ritorna l’entusiasmo e Negro prova subito il raddoppio con un destro a giro che termina alto.
Dopo 4 minuti ancora Negro in area lavora un buon pallone in area dopo una serie di finte e dribbling si porta la palla sul destro e batte Kovacsik per il 2-1. Esplode l’Arechi anche se la Reggina c’è ed è pericolosa subito con un cross di Viola da destra smanacciato da Gori. Intanto zoppica Calil, toccato duro in occasione del raddoppio, ma il brasiliano rimane in campo con Gabionetta pronto a svestire la tuta. Ancora Insigne crea grattacapi a Trevisan che al 45’ è costretto a fermarlo con le cattive e rimedia il giallo. La Reggina batte la punizione che Gori per sicurezza e disturbato dal vento gira in corner: ma non c’è più tempo: finisce 2-1 la prima frazione ma quanta paura per i granata.
SECONDO TEMPO
Comincia la ripresa con gli schieramenti invariati in campo. La Reggina continua il suo giro palla con la Salernitana che ora tenta il gioco di rimessa. Gli uomini di Menichini rallentano il ritmo abbassando il baricentro e cercando di sfruttare la velocità di Negro. La partita perde la brillantezza della prima frazione. All’8’ primo squillo granata con Cristea che ruba un buon pallone sulla destra ma il suo cross non viene intercettato da Calil con la testa. All’11’ punizione di Negro per Cristea anticipato in angolo da Armellino. Dal corner l’uscita del portiere ospite su Colombo sventa il pericolo per i reggini. Alberti al quarto d’ora gioca la carta dell’ ex, inserendo Di Michele al posto di Viola. Al 17’ anche Ammirati sul taccuino del direttore di gara per un fallo su Favasuli. Al 20’ Reggina che si riaffaccia avanti con Insigne che si procura un buon calcio d’angolo che non viene sfruttato. Ripartenza granata che non viene sfruttata da Negro. Menichini inserisce forze fresche; Gabionetta rileva un sufficiente Calil con Cristea che passa a fare la prima punta. Dopo un minuto altro cambio granata con Favasuli che lascia spazio a Bovo e punizione sulla trequarti sinistra conquistata da Negro che poi la manda alle stelle. Alberti tenta la carta Balistreri per Ammirati, intanto al 25’ la partita si infiamma dopo un fallo su Di Lorenzo con Cirillo e pestrin che non se le mandano a dire e terminano sul taccuino dell’arbitro. Alla mezz’ora si vede Cristea con una punizione dai 25 metri che termina al lato. Al 33’ Gabionetta non sfrutta un buon contropiede con gli ospiti che si difendono e cercano il forcing finale inserendo anche l’esperto Masini per Maimone. Al 40’ l’occasione del tris è sui piedi di Cristea imbeccato da Moro in area spara alto di sinistro da due passi. Menichini recupera secondi preziosi inserendo Mendicino per Cristea. Reggina che nel recupero termina in dieci per il doppio giallo a Cirillo. Finisce con il forcing amaranto che provoca apprensione nell’area granata ma il fischio finale è di liberazione per i diecimila dell’Arechi.
LA CRONACA MINUTO X MINUTO
1°TEMPO
1’- Partiti all’Arechi;
2’ – Parte subito propositiva la Reggina, Cirillo da fuori manca il bersaglio;
9’ – Bel cross di Favasuli imbecca Calil che tira al volo di sinistro, ma la sfera termina fuori sfiorando il palo con Cristea che non trova l’aggancio;
11’ – Contropiede amaranto Insigne-Viola con quest’ultimo dinanzi a Gori che si fa anticipare al momento del tiro da Trevisan;
12’ – Insigne scende sulla sinistra e crossa con Trevisan che per poco non procura un autogol, con Gori che smanaccia in angolo;
26’ – Ancora Reggina: Benedetti prova il colpo dai trenta metri di sinistro ma Gori blocca centralmente;
27’ – Moro, un tiro per parte da lunghissima distanza, senza fortuna;
28’ – RETE REGGINA 0-1. Reggina passa in vantaggio: ripartenza amaranto con Insigne che sfrutta un indecisione di Bocchetti e Trevisan, ruba palla e si invola verso la porta e di sinistro batte Gori in uscita. Cala il gelo sull’Arechi che rivive l’incubo Matera;
31’ – GOOOL MORO!!! 1-1. Moro dopo un azione manovrata dai 30 metri di destro pesca il jolly imparabile per il portiere amaranto ristabilendo subito la parità;
37’ – RADDOPPIO GRANATA 2-1. Negro lavora un buon pallone in area e dopo una serie di finte e controfinte si porta la palla sul destro e batte Kovacsik per il 2-1.
44’ – Ancora Insigne che sfugge a Trevisan che lo abbatte: giallo per il difensore granata;
45’ – Termina 2-1 il primo tempo all’Arechi con la Salernitana in vantaggio 2-1.
2°TEMPO
1’ – Parte il secondo tempo con gli stessi schieramenti in campo;
4’ – Cross di Maimone con Gori che blocca in uscita;
8’ – Cristea ruba un buon pallone sulla destra ma il suo cross non viene intercettato da Calil con la testa;
11’ – Punizione di Negro per Cristea anticipato in angolo da Armellino;
13’ – Incursione di Colombo, con cross sull’esterno della rete;
14’ – Di Michele per Viola nella Reggina;
17’ – Ammirati sul taccuino del direttore di gara per un fallo su Favasuli;
21’ – Gabionetta per Calil nella Salernitana;
24′ – Armellino stende Negro, ammonito anche il difensore amaranto
25’ – Bovo per Favasuli nei granata;
26’ – La partita si scalda con Pestrin e Cirillo che se la dicono di santa ragione e l’arbitro li ammonisce entrambi;
27’ – Balestreri per Ammirati nella Reggina;
30’ – Punizione dai 30 metri di Cristea palla fuori;
36’ – Masini per Maimone nella Reggina;
40’ – Occasione del tris sui piedi di Cristea imbeccato da Moro in area spara alto di sinistro da due passi;
45’- Mendicino per Cristea nella Salernitana;
48’ – Rosso per Cirillo , Reggina in dieci.
49’ – Termina il match 2-1 per la Salernitana.
TABELLINO – SALERNITANA-REGGINA 2-1
SALERNITANA (4-3-1-2): Gori; Colombo, Tuia, Trevisan, Bocchetti; Moro, Pestrin, Favasuli (25’st Bovo); Calil (21’st Gabionetta); Cristea (44’st Mendicino), Negro. A disp: Russo, Penta, Tagliavacche, Perrulli. All: Menichini.
REGGINA (5-3-2): Kovacsik, Ungaro, Benedetti, Di Lorenzo, Cirillo, Salandria, Ammirati (27’st Balistreri), Armellino, A.Viola (14’st Di Michele), Maimone (36’st Masini), Insigne. A disp: Cetrangolo, Karagounis, Mazzone, Scionti. All: Alberti.
Arbitro: Di Martino di Teramo (Lacalamita/Viola)
NOTE. Marcatori: 28’pt Insigne (R), 31’pt Moro, 37’pt Negro (S). Angoli: 7-5. Ammoniti: Trevisan e Pestrin (S), Ammirati, Armellino e Cirillo (R). Espulso Cirillo (R) al 46’st per doppia ammonizione. Recuperi: 1’pt; 3’st. Spettatori totali: 10156.
E basta,sempre co sta sofferenza,basta che vince,in qualunque modo l’importante che andiamo in serie B!
Nn molliamo…forza salernitana!!!
saranno altre 6 battaglie…nessuno ci regalerà niente e bisognerà soffrire fino al 10 maggio…rassegnamoci
Lega pro palcoscenico non consono per la Salernitana, città e tifosi meritano la A
Ma trevisan non e scarso fa praticamente pena e ancora lo fa giocare non riesce mai ad anticipare e lento tecnicamente scarso ….
voi che non conoscete il campionato fatto dalla SAlernitana, partita per partita. Immenso Trevor, onore a te.
E’ senza dubbio un campionato esaltante dove due squadre campane si contendono la serie B: la Salernitana, direttamente, (grazie anche ad un pubblico numeroso ed eccezionale) Ed il Benevento che di rivedrann in serie B il prodsimo campionato2015-16 perche’ lo meritano entrambe per il sacrificio profuso. Sergei