Strade dissestate, Cilento off limits. Dalla Germania un duro colpo all’economia turistica cilentana
Le agenzie di viaggio tedesche sconsigliano il Cilento come meta per trascorrere le vacanze a causa dei collegamenti difficili e delle vie dissestate da anni. A lanciare l’allarme – come scrive La Città oggi in edicola – una nota agenzia della Germania che ha scritto anche al presidente della Provincia. Tra i centri difficilmente raggiungibili vengono citati, tra gli altri, Marina di Ascea, Palinuro e Marina di Camerota. Il titolare dell’agenzia, Matthias Baldauf, fa riferimento in modo particolare all’interruzione di Rizzico, tra Ascea e Pisciotta, e della provinciale 430 Cilentana, tra Agropoli Sud e Prignano Cilento. E a lamentarsi sono gli stessi turisti. Si denuncia anche la presenza di strade alternative in pessime condizioni perché battute da mezzi molto pesanti. Nell’appello al presidente della Provincia la necessità di interventi decisivi e risolutivi. Per ora, però, il danno di immagine ed economico c’è già stato.
11 Commenti
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Hanno fatto benissimo. Se poi consideriamo i prezzi pazzeschi di Palinuro e Marina di Camerota conviene andarsene in vacanza in Sardegna.
Ma quale Sardegna, con gli stessi soldi di un mese di villeggiatura con casa in fitto nel Cilento, mi faccio quindici giorni come Dio comanda in albergo a Positano,Capri,Forte dei Marmi,Portofino e via dicendo in località di questo tipo,almeno l’auto la lascerò in garage senza andare incontro a forti disagi! Comunque il milord Caldoro di questi problemi non se ne frega niente, è stato troppo impegnato nel risanamento del bilancio regionale della Campania, per occuparsi di queste sciocchezzuole turistiche di una provincia estrema e della quale non gli interessa nulla……………………….
Grazie alla Provincia (sotto guida centrodestra di CIRIELLI prima e di IANNONE poi) ed alla GIUNTA REGIONALE CAMPANIA del Presidente CALDORO.
E c’è chi ancora vorrebbe quest’ultimo candidato alla Presidenza della regione CAMPANIA…
I cittadini del Cilento dovrebbe denunciarlo per manifesta incapacità e chiedergli il risarcimento danni all’immagine di una delle coste più belle del mondo…
mio cugino tedesco se ne andato in puglia risparmiandodavvero.ai voglia di fare la fame laggiù
le strade sono provinciali, ignoranti!
purtroppo siamo amministrati da delinquenti vluti dal popolo…
Se non vengono i tedeschi non perdiamo nulla, poiche’ questi sono di bocca larga quando si tratta di mangiare e di maniche strette qunado si tratta di pagare.
I tedeschi storicamente prediligono il nordest. forse che li’ le cose son cambiate, i prezzi sono notevolmente aumentati, quindi vorrebbero trovare nuove localita’, naturalmente belle, non inquinate e con attrazioni culturali a prezzi molto bassi.
Che i parassiti che ci amministrano hanno da pensare ai loro portafogli, alle loro poltrone etc, etc. è un dato chei mezzi di comunicazione ci informano tutti i giorni.
È vergognoso… fossi stato cilentano avrei creato il caos… è ineccepibile tutto questo, bloccare un intera economia per un ripristino stradale… dovrebbero essere i primi soldi da spendere, sia la provincia, sia i comuni stanno a guardare… ” Com e Bell a zizzinella “
Credo che il Cilento non sia pronto per il turismo. In estate ci sono tante persone che ci vanno per “scampagnate giornaliere”, meglio non aprire il capitolo napoletani o presunti tali che arrivano come quelli del circo e lasciano dietro di loro a fine estate solo spazzatura.
Per quanto riguarda i prezzi, il Cilento è inaccessibile per una famiglia, i residenti chiedono fitti allucinanti che effettivamente con meno soldi si può andare in Puglia e si sta molto meglio. In conclusione penso che prima di fare le leggi ed attuarle bisogna cambiare le persone.
C mq se nn lo sapete da paestum a Sapri è stracolmo di tedeschi, ed alcune strutture sono proprio gestite da loro…la casa nel Cilento un mese la paghi 1000 €… in costiera ci fai 10 gg forse a settembre … siete mai stati a punta licosa? Camerota? Il paradiso… la provincia deve pagare i debiti delle sue cooperative.. non ha soldi per ricollegare il Cilento
Sono anni che il Cilento subisce aggressioni,furti e parassitismo politico e di stato.Tutto questo disagio anche nella viabilità rientra nel pensiero parassita dei burocrati e politicanti che con un disegno da predoni puntano a spostare la ricchezza Cilentana in altre zone della Campania impoverendo il popolo Cilentano.C’è una sola soluzione:Secessione totale del Cilento dall’Italia e Costituzione della Nazione Libera Del Cilento