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Tangenti per il metano, nei guai Sindaco Ischia. De Luca: «Notizie che destano sconcerto»

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Il sindaco di Ischia, Giuseppe ‘Giosi’ Ferrandino (Pd) ed altre nove persone sono state arrestate nell’ambito di una inchiesta su tangenti pagate per la metanizzazione dei comuni dell’isola. In manette anche dirigenti del colosso delle cooperative CPL Concordia che avrebbe stipulato false convenzioni con l’ albergo di famiglia per 330 mila euro.

 

In una delle intercettazioni, Francesco Simone, dirigente CPL arrestato, chiama in causa Massimo D’Alema sottolineando la necessità di ‘investire negli
Italiani Europei dove D’Alema sta per diventare Commissario Europeo in quanto …D’Alema mette le mani nella merda come ha
già fatto con noi, ci ha dato delle cose’.
Nell’ordinanza il gip scrive anche che la Cpl acquistò ‘alcune centinaia di copie dell’ultimo libro di D’Alema, nonché alcune migliaia di
bottiglie del vino prodotto da una azienda agricola della moglie’. L’ex presidente del consiglio ha subito precisato: ‘Nessun illecito o beneficio, rapporto con Cpl trasparente. La diffusione delle intercettazioni è scandalosa’.
DE LUCA. Sull’argomento è intervenuto sulla sua pagina Facebook il Sindaco De Luca: ” Notizie come quelle riguardanti i presunti illeciti nella metanizzazione dell’isola di Ischia, ad opera di imprenditori del mondo cooperativo e di amministratori locali, destano comprensibile sconcerto. Mi auguro che un rapido accertamento dei fatti possa chiarire la posizione dei soggetti coinvolti.

Rimane fermo il principio di presunzione d’innocenza fino alla sentenza definitiva come sancito dalla nostra Costituzione, così come resta ferma l’esigenza di evitare generalizzazioni e strumentalizzazioni politiche.

Per il resto, alla magistratura va tutto il nostro sostegno nell’azione di contrasto al malaffare nelle pubbliche istituzioni. Spetta anche alla politica fare la sua parte, specie qui in Campania dove etica pubblica e capacità di governo devono camminare insieme. Senza mai abbassare la guardia”.

RENZI.  “L’occasione introduttiva mi permette di ringraziare tutte le democratiche e i democratici che stanno lavorando nel territorio. La prossima direzione la dedicheremo al territorio e ai territori in vista delle elezioni del 31 maggio, per un momento di riflessione comune su come ci stiamo muovendo sui territori. Con le luci e le ombre che ci sono”. Così il premier Matteo Renzi aprendo la direzione Pd.

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