“Continua in tal modo – prosegue Gambino – la pura e semplice occupazione di poltrone in una struttura mercantile vitale per l’economia del territorio e che è diventata solo un luogo in cui “tanti” posizionano le proprie pedine strategiche per fini esclusivamente personali, siano essi di natura elettorale e/o di prebende elargite ai propri sodali.
Il tutto, ovviamente, fregandosene dei reali interessi della struttura e degli operatori che in essa ripongono i sacrifici di una vita e che da essa traggono quel minimo vitale per le proprie famiglie e per quelle dei propri dipendenti e collaboratori, quegli operatori cui invece dovrebbe essere garantito supporto ed ascolto anziché indifferenza e senso di fastidio, quegli operatori che speravano fossero concreti e seri i tanti proclami mediatici esternati a più riprese in questi mesi dai rappresentanti istituzionali dei comuni di Nocera Inferiore e di Pagani e della stessa Provincia di Salerno.
Ma tant’è, con questa dura realtà occorre fare i conti e quindi non resta che proseguire sulla rotta indicata dagli operatori mercatali, unici e veri soggetti conoscitori dei problemi sussistenti e delle soluzioni necessarie, unici e veri interessati allo sviluppo della struttura.
Per queste ragioni, e per come sollecitato dagli stessi operatori mercatali, mi sono preoccupato di chiedere ed ottenere – dalla Regione Campania – un incontro operativo definitivo, per il giorno 09 Aprile ore 17,30 presso la struttura mercantile, finalizzato ad avviare il procedimento per l’acquisizione gratuita della struttura, in capo ai comuni di Nocera Inferiore e Pagani.
In tale data, ed in tale incontro, sarà presente il Dirigente Patrimonio regionale Avv. Marco Merola per procedere, previo anche sopralluogo tecnico fissato per le ore 16,30, alla sottoscrizione di un verbale compiuto che fissi adempimenti e tempi a carico dei comuni interessati per addivenire, in un successivo ed ultimo incontro presso la Regione Campania, alla stipula dell’atto di acquisizione della struttura. L’augurio è che, almeno in quest’occasione, i proclami e le esternazioni si concretizzino in fatti”.
Alberico Gambino