“L’iter in questione – ribadisce anche l’Assessore alla Viabilità Mario Vivone – si protrae oramai da troppo tempo e necessita di un riscontro immediato in quanto fondamentale per il territorio”. L’Azienda nazionale autonoma delle strade, predispose, già in fase di programmazione del cavalcavia, gli opportuni adeguamenti per renderlo compatibile con la viabilità locale previa stipula di apposita convenzione con l’Ente e acquisizione del progetto esecutivo. Il Comune, a tal proposito, dopo aver trasmesso la progettazione esecutiva (da finanziare in parte con fondi propri e in parte con la quota Anas) ha richiesto alla società la concessione delle aree di proprietà interessate dai lavori ricevendo il via libera per la definizione dell’atto concessorio, ma non le opportune garanzie su tempi e modalità di erogazione del contributo.
Il Primo Cittadino Ernesto Sica, all’interno della nota, sollecita, dunque, delucidazioni sullo stato di avanzamento della pratica “per dare seguito alle fasi residue che risultano essere strumentali alla realizzazione dell’intervento”.Rassicurazioni sono state chieste dal Sindaco anche all’ingegnere Sebastiano Wancolle, Capo del Compartimento Ufficio per l’Autostrada A3 SA-RC che ha garantito il proprio interessamento per concretizzare l’iter procedurale.