Da soli, questo è evidente, non ce l’hanno fatta”. Con una nota unitaria Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl, denunciano il caos generato da quella che definiscono “la non-riforma” delle Province e delle Città Metropolitane, e rilanciano la prima manifestazione unitaria dell’11 aprile. “Manca una regia complessiva e le Regioni non hanno fatto il proprio dovere, se escludiamo pochi casi”, lamentano le tre sigle sindacali. “Le Province avrebbero dovuto pubblicare in questi giorni le liste nominative del personale oggetto di processi di mobilità, ma in base a leggi regionali che nella maggior parte dei casi non sono state ancora approvate.
Il Governo – viene sottolineato – non ha attivato gli strumenti previsti dal Protocollo Delrio e con i tagli della legge di stabilità ha generato maggiore incertezza tra le lavoratrici e i lavoratori, causando un ridimensionamento dei servizi”. “L’11 aprile spiegheremo al Governo e alle Regioni come sia ancora possibile fare una riforma vera che garantisca occupazione e servizi di qualità ai cittadini. La smettano di fare il gioco dello struzzo e – concludono Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Fpl – tirino la testa fuori dalla sabbia”.
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