Site icon Salernonotizie.it

Il Benevento crolla a Lecce 1-0: granata cinque punti avanti

Stampa
Subito dopo il match vittorioso della Salernitana a Pagani, alle 17 è iniziata l’attesissima Lecce-Benevento al Via Del Mare. Dopo il primo tempo chiuso a reti bianche con le due squadre che si sono annullate, i salentini rimaneggiatissimi tra infortuni e squalifiche (ben quattro dopo Catanzaro, tra cui Moscardelli e Lepore) hanno tenuto testa alla vice capolista. Pericolosi nella prima frazione nei sanniti Eusepi e D’Agostino, mentre per i padroni di casa occasione per Vinetot non sfruttata. Nella ripresa è un Lecce determinato: occasioni non sfruttate con Bogliacino, Bumbia e Gustavo, ma al 75′ su una punizione dalla destra l’inzuccata vincente è di Papini che batte da due passi Pane. La partita si accende, numerosi i cartellini in pochi minuti. Brini tenta la carta Marotta giocando gli ultimi minuti a tre punti. Proprio Marotta al 90′ spreca il pari con un colpo di testa sotto misura. Finisce 1-0 con rissa finale e con il Lecce che ritorna in zona play-off e Benevento che perde terreno dalla Salernitana distaccandosi di 5 punti quando mancano cinque giornate alla fine.

Deluso in sala stampa il mister sannita Fabio Brini. La stampa e la tifoseria beneventana puntano l’indice nei confronti del tecnico marchigiano reo a loro dire di essersi chiuso sullo 0-0 inserendo due esterni bassi al posto di due ali offensive come Alfageme e Campagnacci. Brini sposta il tiro e punta l’indice contro la mancata contemporaneità delle gare di Benevento e Salernitana: “La corsa al primato non ancora è finita, mancano cinque partite esordisce un rabbuiato Brini. E’ finita quando finisce il campionato, solo allora guarderemo la classifica. Sapere e pensare al risultato della Salernitana ci ha condizionati, ascoltare quello che stava facendo l’avversario non è positivo nel momento in cui stai per interpretare una partita così importante. Quando manca qualcosa a livello mentale ne risenti anche a livello fisico. Era una partita che andava risolta con un episodio, c’è stato ma favorevole al Lecce. Potevamo far gol in avvio con Eusepi, ma di sicuro non era lo stesso Benevento di venerdì scorso con la Paganese. Abbiamo provato a fare la partita, ma non eravamo brillanti mentalmente. Non ho dei robot dove posso schiacciare dei tasti, devo lavorare sulla testa dei calciatori. Speravo che queste ultime partite potessero essere giocate tutte allo stesso orario. Finora abbiamo fatto un campionato eccezionale, ma oggi non siamo stati all’altezza. Papini? Lo volevamo a Benevento, ma lui stava facendo il capitano a Lecce e non se l’è sentita. Abbiamo avuto dall’inizio del campionato infortuni importanti che non ci hanno concesso di far respirare chi ha tirato la carretta fino ad ora”.

Exit mobile version