I fatti e soprattutto i numeri dicono che Salerno sportiva è in buone mani. Lotito e Mezzaroma hanno costruito fondamenta solide e questo non solo ha generato nuovo entusiasmo dopo la tempesta dei fallimenti ma ha anche riportato in alto il nome di Salerno sportiva nome macchiato dai salti nel vuoto dei predecessori di Lotito e Mezzaroma. Accolti con scetticismo il due co-patron, con profili economici identici sul piano dell’investimento societario ma con sfumature caratteriali decisamente diverse hanno conquistato Salerno ed i salernitani.
Mezzaroma con il suo aplomb, lo stile sobrio ed elegante, Lotito molto più guascone ma ugualmente apprezzato dai tifosi che lo hanno ritrovato in queste festività pasquali tra le strade del centro cittadino ed in quelle della Costiera Amalfitana per poi assistere all’allenamento, con famiglia al seguito nel giorno di Pasquetta. C’è finalmente feeling tra società e pubblico. Un feeling cementato dai risultati ma anche dalla maggiore presenza in città dei due co- proprietari. Sembrano trascorsi anni luce dall’affissione in città di locandine con i volti di Lotito e Mezzaroma con su scritto “Chi li ha visti?”. Il rinnovato legame tra la piazza è la proprietà è forse il gol più importante segnato in questa stagione per non preculudersi alcuna strada verso traguardi sempre più importanti ed ambiziosi.