Salerno conferma la sua capacità attrattiva costruita nel tempo e consolidata negli ultimi anni grazie ad eventi catalizzatori come Luci d’artista, in grado di portare presenze anche in altri mesi.
Il turismo è ormai un discorso avviato anche se la Pasqua 2015 ha confermato alcune note stonate e la difficoltà di compiere passi in avanti ormai necessari in una città che è cresciuta in maniera esponenziale nell’immagine al di fuori dei suoi confini. Le strutture alberghiere hanno fatto registrare quasi il tutto esaurito. Così come i bed and breakfast e le case vacanze. Ma molti trovando, ad esempio, i musei provinciali e i negozi chiusi a Pasqua si sono spostati in altre località.
Tra le più gettonate, come sempre, quelle della Costiera Amalfitana e Paestum per motivi storico-culturali e paesaggistici. Rispetto al passato Salerno rientra nei circuiti turistici, molti tour operator inseriscono la città capoluogo nei loro itinerari ma dovrebbe crescere lo spirito di accoglienza e di attenzione verso chi viene da fuori perché non è pensabile lasciare musei e negozi chiusi a Pasqua in una città turistica.
Bene i siti rimasti aperti come il Museo virtuale della scuola medica salernitana, preso d’assalto dai turisti tedeschi, il Museo Papi, il Giardino della Minerva, soprattutto ieri nel giorno di Pasquetta, e il Duomo. Nelle prossime settimane Salerno si prepara ad ospitare nuovamente numerosi turisti in occasione del weekend della Festa della Liberazione e di quello successivo del primo maggio. Sperando di vedere i musei aperti e di non dover parlare di un’altra occasione persa.
Fonte LIRATV.com