Tagliamo rami secchi per il nostro Ente”. Le società che verranno dismesse con la cessione delle quote di partecipazione sono quattro: si tratta di VILA, una società che si occupa della promozione tecnologica e nella quale il Comune aveva una partecipazione dello 0,1%; la Stu Irnum, società in liquidazione che avrebbe dovuto occuparsi di interventi di trasformazione urbana (quota societaria 51%); la Irno Sistemi Innovativi, altra società in liquidazione per l’ottimizzazione gestionale dei servizi pubblici (quota dell’1,23%) e il Consorzio di Bacino Salerno 1 con il quale l’Ente non ha alcun rapporto di conferimento.
“L’obiettivo della legge di stabilità è di ridurre le partecipazioni pubbliche nei casi in cui non sussistono più le finalità istituzionali – spiega l’assessore al bilancio, Anna Petta – la dismissione delle quote è tutta tesa al risparmio e alla semplificazione della macchina amministrativa. L’impegno è di dismettere le partecipazioni antieconomiche, non più strategiche per l’Ente”.
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