Sono in corso le procedure per il completamento e le aperture degli impianti di Giffoni Valle Piana e San Tammaro, ciascuno dei quali avrà una capacità di trattamento pari a 30mila tonnellate annue. L’impianto di Eboli – spiega l’assessore – è stato realizzato con fondi POR regionali pari a circa 6 milioni di euro. Grazie all’apertura del sito di compostaggio sono stati occupati 6 lavoratori provenienti dal Consorzio di Bacino Salerno 2 che, al momento, utilizzano lo strumento del distacco in attesa del definitivo passaggio di cantiere”. ”In tal modo è’ stata correttamente applicata la legge regionale n.5/2014 che prevede la tutela occupazionale per i lavoratori dei Consorzi in liquidazione. Una prova evidente che la legge è efficace e che concretamente tutela i lavoratori del ciclo a condizione di volerla applicare senza demagogia o strumentalizzazioni politiche. Ad Eboli è’ stato fatto e i risultati sono evidenti.
Per la gestione dell’impianto di compostaggio di Salerno, invece, l’Amministrazione comunale ha deciso di penalizzare questi lavoratori e assumere altre persone”, conclude Romano. Ampia soddisfazione è stata espressa dal commissario liquidatore del Consorzio Salerno 2 Giuseppe Corona: ”Con questi primi conferimenti si entra nella fase attuativa della liquidazione. Questa comporta il passaggio del personale ai nuovi soggetti che andranno a sostituire i Consorzi. Questi ultimi proseguiranno solo l’attività liquidatoria in senso stretto e non più quella gestionale”.
(ANSA).