“Ovviamente – dice Galdi al Mattino – non si tratta di punire chi ha un cane, ma di considerare una maggiore produzione di rifiuti organici. Ecco perchè sto lavorando per preparare, qualora il regolamento comunale lo consenta, una richiesta per introdurre un coefficiente aggiuntivo nel calcolo della Tari per quei nuclei familiari dove ci siano cani e gatti”. La discussione potrebbe giungere già nel prossimo consiglio comunale, previsto per lunedì 13 alle ore 9. Ma intanto è già pronta una nuova polemica in città. G