Gli esperti Usa hanno coinvolto un totale di 90 donne, 44 delle quali prendevano anticoncezionali per bocca e le restanti 46 no.Confrontando il loro cervello è emerso che le donne che assumevano la pillola presentavano minore spessore a livello di dure aree della corteccia cerebrale, la corteccia orbito frontale laterale e la cingolata posteriore.Chiaramente sono tante le domande cui futuri studi dovranno dare una risposta, conclude la Petersen: “Innanzitutto bisogna stabilire se vi sia un rapporto di causa ed effetto tra pillola e assottigliamento della corteccia; poi se questo effetto del farmaco sia permanente o transitorio, ovvero se la corteccia possa tornare di spessore normale dopo aver sospeso la pillola; infine sarebbe interessante capire se a questo assottigliamento corticale corrispondano delle modifiche comportamentali nella donna che fa uso di pillola”.Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” è importante tenere presente questo apparente aumento del rischio in relazione al contesto. Se da un lato sarebbe dunque emersa un’associazione tra l’uso dei contraccettivi ormonali e un maggiore rischio per il cervello femminile, una valutazione in merito ai rischi e ai benefici collegato all’utilizzo di tale farmaco andrebbe fatta in maniera ancor più approfondita.