L’ex sindaco di Salerno ha poi spiegato di voler fare della Campania ”la più grande piattaforma logistica d’Europa nel settore agroalimentare”; ”ma per convincere investitori stranieri a venire da noi – ha proseguito – c’è bisogno di bonificare sul serio il territorio; penso alle sei milioni di ecoballe che sono ancora a Giugliano come reliquie. Basta una fotografia di quell’area per far scappare ogni imprenditore”. ”Dobbiamo valorizzare le varie filiere produttive – ha aggiunto – da quella vinicola a quello lattiero-casearia e proteggerle dall’invasione di prodotti stranieri; per questo ci vogliono persone cariche di entusiasmo.
Se ritenete che in questi cinque anni di governo regionale di Caldoro e sei suoi assessori siete stati bene – ha poi concluso – allora teneteveli ma ci vuole della propensione al masochismo”. “Dobbiamo valorizzare i prodotti locali, in particolare la mozzarella Dop, per generare economia e di conseguenza occupazione – ha affermato il presidente regionale del Pd Stefano Graziano – è nostro dovere, inoltre, riscoprire quei produzioni agricole tipiche di Terra di Lavoro, soprattutto quelle in via d’estinzione, attraverso il sostegno della Regione Campania. In questo modo, oltre a mantenere vive colture tramandate da anni, potremmo creare piccole aziende agricole in tutta la Provincia di Caserta”.
(ANSA).