“Il censimento” –prosegue il primo cittadino –“converge in un piano del rischio regionale, che racchiude i dati dell’intero territorio campano, offrendo l’opportunità di prefigurare una dettagliata valutazione del rischio ambientale.” “Gli interessati” – conclude il sindaco Romano –“dovranno allegare al modulo una relazione inerente la valutazione del rischio e dello stato di conservazione dei materiali in amianto, corredata da certificato di analisi e monitoraggio ambientale, da parte di un tecnico abilitato, iscritto all’Albo di competenza. La valutazione del rischio dovrà stabilire se il materiale è integro, integro suscettibile di danneggiamento o danneggiato e, in quest’ultimo caso, andrà attuata immediatamente la procedura di bonifica, previa disposizione di apposito Piano di Lavoro per la rimozione, il trasporto, lo smaltimento dei materiali e la messa in sicurezza dell’intero sito, onde evitare la dispersione di fibre nocive per la salute pubblica”. Il modello è scaricabile dal sito internet:www.comune.mss.gov.it.- sezione: i servizi – sottosezione : “modulistica” oppure rinvenibile presso l’Ufficio U.R.P. (Relazioni con il Pubblico).