In scena un cast prezioso, composto da tredici attori professionisti, reduci, per la maggior parte, dai successi dello spettacolo Servo per due, cui si aggiungono Giovanni Esposito, l’attore e comico napoletano che egregiamente alterna il teatro alla televisione, dove oggi imperversa al fianco di Giorgio Panariello uno spot per una nota compagnia telefonica, ed Ernesto Lama, considerato tra gli attori emergenti del teatro napoletano. Per lui stare in scena è un fatto naturale, così come lo è passare attraverso i tanti personaggi che ha interpretato nella sua carriera, dai suoi esordi al fianco di Roberto De Simone, passando per Carlo Giuffrè, fino a Massimo Ranieri. Entrambi più volte ospiti delle rassegne targate Giffoni Teatro, tornano nella valle picentina per la prima volta protagonisti dello stesso spettacolo.
LA TRAMA Siamo in Italia, nel secondo dopoguerra. La storica linea ferroviaria denominata “India Mail”, la Valigia delle Indie, un treno postale-merci-passeggeri che tra il 1870 e il 1914 partiva dalla Gran Bretagna attraverso Francia e Italia giungeva a Brindisi dopo poco più di 42 ore di viaggio, sta per essere ripristinata e questa sembra essere una buona occasione per una piccola compagnia di attori meridionali che spera di essere scritturata per intrattenere i viaggiatori durante il lunghissimo percorso. La compagine teatrale decide così di fare le prove per lo spettacolo da sottoporre alla compagnia ferroviaria all’interno di un teatrino dove però, un’altra compagnia di attori francesi composta da cinque musicisti e una chanteuse, prepara a sua volta uno show sperando di ricevere lo stesso l’incarico. Ciascuno sfoggia meglio che può il proprio repertorio, finché tutti intuiscono che fondamentalmente tra Francia e Italia, Parigi e Napoli, ci sono poche differenze, talmente poche da pensare di proporre un un’unica performance realizzata insieme.
Sulle note eseguite dal vivo dal gruppo Musica da Rispostiglio, al piano Salvatore Cardone, al violino Ruben Chaviano, alla chitarra Luca Giacomelli, alle percussioni Emanuele Pellegrini, al banjo Luca Pirozzi, e al contrabbasso Raffaele Toninelli, si sviluppa tutta la storia delle due compagnie in gara per la stesso palcoscenico.
Le scene sono di Luigi Ferrigno, i costumi di Moris Verdiani e le coreografie di Carlotta Bruni. Con lo spettacolo di lunedì prossimo cala ufficialmente il sipario sulla VII stagione invernale, sette appuntamenti che hanno tenuto banco da novembre ad aprile. Prossimi appuntamenti, quest’estate, ad agosto, quando al Giardino degli Aranci andrà in scena la XVIII edizione di Giffoni Teatro.
INFO UTILI L’appuntamento è alle 21 alla Sala Truffaut della Cittadella del Cinema. Ancora attive le prevendite per gli ultimi tagliandi disponibili, acquistabili anche direttamente al botteghino aperto dalle 20. Il costo del singolo biglietto è di 28 euro (comprensivo di prevendita). Per informazioni: biglietteria www. go2.it;www.giffoniteatro.it – Informagiovani 089 866 760.