Di recente la discesa della colonnina di mercurio è avvenuta dopo che il 2014 si e’ chiuso posizionandosi al primo posto tra gli anni più caldi degli ultimi due secoli in Italia, a conferma dei cambiamenti climatici in atto che si manifestano anche a causa di un modello di sviluppo sbagliato”.
Eventi, dice la Coldiretti, che ”ricadono pesantemente sui redditi aziendali; ora più che mai è sempre più opportuno ricorrere all’assicurazione per difendersi dai danni causati dalle avversità atmosferiche”.
Una decisione necessaria, ma anche possibile grazie al contributo pubblico previsto, rileva l’organizzazione professionale agricola. Con l’entrata in vigore del nuovo piano assicurativo agricolo nazionale 2015 è stata, infatti, aperta la campagna assicurativa agevolata per tutelare le produzioni agricole, le strutture e la zootecnia e salvaguardare il reddito aziendale con i gruppi assicurativi che ad oggi hanno sottoscritto le convenzioni tramite il Cenasa, il Consorzio di difesa delle attività e produzioni agricole che si occupa della complessa gestione assicurativa di una vasta gamma di colture e prodotti del settore primario da eventi atmosferici per le aziende agricole delle province di Napoli, Caserta e Salerno.
I termini fissati per la stipula dei contratti assicurativi agevolati prevedono che la copertura assicurativa deve essere fatta entro il 20 aprile. La percentuale massima di contribuzione sulla spesa assicurativa agevolata a partire dal 2015 è pari al 65% della spesa ammessa a contributo
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