“Non si può prorogare oltre l’assenza del massimo rappresentante dello Stato alla guida della Prefettura di Salerno. Le problematiche che vive questo territorio richiedono un interlocutore diretto dello Stato per gli enti locali e per i cittadini. La presidenza del Consiglio dei Ministri non può tergiversare ancora – ha spiegato il segretario generale della Cisl provinciale – nomini il nuovo prefetto di Salerno. Vorremo che ci fosse anche lo Stato a sostenere le nostre battaglie per il territorio”. Buono, dunque, chiede alle istituzioni, ancora una volta, di far sentire il proprio peso e la propria presenza in un territorio in continua evoluzione. “Ci auguriamo che il nostro appello sia sposato concretamente, con fatti e non con le solite parole, dai parlamentari salernitani”, ha concluso.