“La vergogna delle file lunghissime di stamane – accusano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza – per entrare stamane nel Palazzo di Giustizia di Napoli sono la prova del malfunzionamento dello stato e di chi ci amministra. Serviva la tragedia di Milano per fare i controlli in entrata? Possibile mai che solo adesso si facciano controlli accurati. Ma poi è giusto che si debba attendere anche 1 ora per entrare al Tribunale dove fino a qualche tempo fa era tollerato anche il parcheggio degli scooter nei corridoi dell’edificio? Siamo alla farsa oltre che al ridicolo”
“Al Tribunale – denuncia l’avvocato Gennaro de Chiara – siamo oramai sempre in fila. Ci trattano come bestie. 1 ora per entrare, mezz’ora per prendere gli ascensori. Mezz’ora per le notifiche. Ecco la nostra giornata”. “Questa è la conseguenza dell’ipocrisia di chi ci governa. Deve sempre capitare una tragedia – dichiara il giornalista Paolo Sergio anche lui in fila – per rendersi conto di cosa non funziona. Viviamo in città sempre meno sicure e lo Stato interviene sempre dopo che buoi sono scappati”