Del resto l’attaccante sudamericano ha ancora la possibilità di puntare al titolo di capocannoniere del girone C. Nonostante il digiuno delle ultime partite, infatti, Calil ha segnato in tutto il campionato solo due reti in meno di Eusepi, rimasto anche lui recentemente a secco. Così, l’attaccante granata ha ora l’opportunità di raggiungere il collega sannita e di prendersi una bella soddisfazione. Per il sudamericano, però, è un altro il primato che conta: il titolo di capocannoniere può essere un obiettivo per Calil, ma non è di certo un assillo. Ed infatti anche contro la Lupa Roma, il brasiliano ha ceduto la battuta del calcio di rigore al connazionale Gabionetta, perdendo la possibilità di far centro ed aumentare il suo bottino di reti.
Calil si è confermato un giocatore altruista e, pur essendo il rigorista dei granata, anche contro l’Ischia, di fronte alla richiesta di Favasuli aveva ceduto il penalty al compagno che poi lo fallì. Se avesse tirato entrambi questi rigori, avrebbe già raggiunto Eusepi in cima alla classifica marcatori. Al di là di tutto, al brasiliano sta a cuore un altro traguardo, che spera di tagliare il prima possibile. Il titolo di capocanonniere sarebbe poi una ciliegina sulla sua torta granata.