“Caldoro non è riuscito per l’ennesima volta a far approvare il nuovo testo sul riordino del Servizio idrico integrato. Era l’ultima occasione che aveva la maggioranza di Caldoro per approvare una legge nata soltanto per favorire le grandi lobby dell’acqua. Anche oggi hanno vinto i cittadini e i comitati per l’acqua pubblica, i sindaci che sono stati dalla loro parte, ha vinto la mobilitazione degli attivisti 5 stelle, avviata oramai da oltre un anno e confluita in una raccolta firme per chiedere che la democrazia torni a gestire l’acqua. Caldoro è stato messo all’angolo, a dimostrazione che quando i cittadini si muovono, supportati da forze politiche coerenti, possono far valere le proprie idee ed essere ascoltati. Questa sarà solo una delle prime vittorie sul fronte dell’acqua pubblica “.
Lo dichiara Luigi Gallo, deputato campano del Movimento Cinque Stelle. Gallo è intervenuto a margine del consiglio regionale campano, riunitosi quest’oggi per votare il Collegato alla Finanziaria, nel quale era stato inserito il nuovo testo sul riordino del Servizio Idrico integrato in Campania. Gallo, nei giorni scorsi, ha consegnato una petizione con cui si chiedeva a Caldoro di rispettare la volontà di cinquemila cittadini che hanno firmato una petizione contro la privatizzazione del servizio idrico.
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