I defibrillatori sono necessari. In Italia, su 8.100 Comuni, soltanto una cinquantina di città sono cardioprotetti. Occorre fare di più. Basti pensare che ogni anno in Europa sono 500-600 mila (in Italia, 60-70 mila) le persone colpite da arresto cardiaco. Da qualche mese i Club Rotary di Salerno con il sostegno del Distretto 2100 hanno avviato un progetto congiunto PAD (Public Access Defibrilation) per la diffusione dei defibrillatori semiautomatici sul territorio del Comune di Salerno. La peculiarità dell’iniziativa è di garantire non solo la fornitura dell’apparecchiatura ma anche di assicurare “un addestramento certificato” delle persone alle quali sarà affidato il compito di utilizzare gli apparecchi.
L’ASL Salerno sarà in prima fila per la realizzazione delle attività formative e propedeutiche all’uso dei defibrillatori. L’obiettivo è quello di creare una rete stabile ed efficiente di “protezione” tale da consentire, anche alla città di Salerno, di far parte del ristretto numero di Comuni che possono definirsi “cardioprotetti”. Le strutture che, per prime, saranno dotate di defibrillatore sono il Liceo Artistico Sabatini-Menna, Liceo Ginnasio F. De Sanctis, I.I.S.”A. Genovesi” – “L. da Vinci”, I.I.S. “Giovanni XXXIII”, la Delegazione Provinciale del CONI e “Salerno Solidale” per la Casa Albergo “Immacolata Concezione”.
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