Lo ha comunicato l’Assessore allo Sport, Rosa Ascolese.
“Si tratta di un importante ed ambizioso progetto” – ha dichiarato l’assessore – “che ci consentirà di raggiungere il nostro obiettivo, che è quello di incentivare la pratica sportiva tra i ragazzi con disabilità fisiche e psichiche attraverso un percorso formativo che consenta loro di migliorare le capacità motorie, il benessere psicofisico, la socializzazione, per promuovere l’ inserimento nel mondo dello sport. Dobbiamo ringraziare il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, ed il consigliere regionale on. Luciano Schifone per averci aiutato a far riconsiderare la posizione del nostro Comune dopo che, in una prima valutazione, la nostra richiesta era stata respinta”.
“Il centro sportivo” – ha detto il sindaco Giovanni Romano – “sarà pertanto fulcro delle attività sociali ed educative oltre che per i giovani del paese anche, per gli alunni delle scuole materne, elementari medie e superiori del comprensorio.
“Il progetto di completamento dell’impianto sportivo polivalente” – ha aggiunto il primo cittadino – “ prevede la realizzazione di un insieme coordinato di opere che, programmate secondo una logica unitaria, consentono di migliorare l’accessibilità dei luoghi e l’integrazione tra disabili e giovani. Obiettivo è l’eliminazione delle barriere architettoniche per consentire le attività previste a favore dei diversamente abili.”
“Saranno realizzati”– ha proseguito il sindaco – “uffici per la promozione dello sport sul territorio ed una palestra con annessi servizi per i diversamente abili, con la pavimentazione del campo in erba sintetica di terza generazione e conforme alle prescrizioni del CONI”.
“L‘opportunità di aprire il centro ai diversamente abili ed ai giovani svantaggiati” – ha continuato –“ risulta fondamentale al fine di ridurre il disagio giovanile e l’emarginazione sociale. Le stesse famiglie, affiancate dai servizi sociali, attraverso la pratica sportiva, miglioreranno le condizioni di vita dei propri figli imprimendo nel loro percorso formativo, l’importanza dei valori di solidarietà, aggregazione, lealtà e legalità. Abbattimento delle barriere architettoniche, quindi, per l’accessibilità agli ingressi, ai percorsi e per la fruibilità delle stesse strutture polivalenti.”
“L’intervento” – ha detto ancora Rosa Ascolese –“prevede la realizzazione di percorsi di emergenza, di pavimenti antisdrucciolevoli, l’eliminazione delle barriere architettoniche per tutti gli accessi, la riqualificazione della superficie della tribuna, un sistema di impianti integrati per l’ottimizzazione dei consumi e per il miglioramento della prestazione energetica.”