In tutti i bandi dell’ente dovrà essere inserita la clausola sociale “i concorrenti si impegnano al rispetto della clausola sociale mediante il reperimento di manodopera e maestranze locali, previa valutazione di idoneità alle mansioni, con priorità per i soggetti disoccupati o in cerca di prima occupazione che versano in particolari situazioni di disagio economico e sociale sulla base di elenchi resi disponibili dai servizi sociali del Comune in misura pari ad almeno il 50% dei lavoratori da impiegare”. I rappresentanti sindacali hanno espresso interesse e soddisfazione per l’iniziativa dando, naturalmente, parere favorevole e dichiarandosi disponibili ad un percorso condiviso con l’Ance. Anche l’Ance si è mostrata molto interessata a un percorso innovativo che può diventare modello per altre amministrazioni locali.
«Tutto dovrà avvenire in piena trasparenza e attraverso un confronto condiviso da sindacati ed Ance. – ha affermato il sindaco Voza . – Da parte nostra, come Comune, siamo pronti a fornire tutto il supporto logistico e organizzativo che sarà necessario. La disoccupazione è un problema dilagante e il Comune deve fare la sua parte, utilizzando tutti gli strumenti a sua disposizione per aiutare i cittadini a inserirsi nel mondo del lavoro». Il prossimo passaggio previsto è la sottoscrizione di un protocollo d’intesa.
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