“E’ ora di abbandonare il buonismo di maniera e di comprendere che, semplicemente, non ci sono le condizioni per accogliere tutta questa gente. E’ un problema non più rinviabile e di cui la politica deve farsi carico anziché pensare solo all’imminente campagna elettorale”. Durante lo scorso anno – scrive in una nota – abbiamo accolto circa 8.000 immigrati nei centri di accoglienza dislocati sul territorio provinciale ed oggi sono al collasso. Ci auguriamo che queste notizie no siano attendibili ed invitiamo i Sindaci e gli amministratori locali a pensare prima ai cittadini che versano in enormi difficoltà attanagliati dalla crisi e dalla mancanza di servizi ed assistenza”.
“E’ impensabile che i comuni che si ritrovano con le casse vuote in seguito ai tagli del Governo, possano sostenere ancora situazioni del genere. La gente è stanca di questo stato delle cose. Fasce intere di cittadini italiani versano in condizioni ai limiti della povertà e non sono assistite allo stesso modo. Accogliere e destinare risorse, mezzi e strutture agli immigrati e trascurare i bisogni dei cittadini italiani – conclude Falcone – sta portando all’esasperazione le famiglie oneste che pagano le tasse”.