Esperto nel trattare il tema della prevenzione sessuale con gli adolescenti, il Professor Bini ha introdotto i ragazzi ai temi che costituiscono Safebook by Durex. “Violenza in epoca digitale” e “MST, educazione sessuale e prevenzione”sono infatti due dei principali capitoli trattati durante il progetto educativo scolastico, temi di attualità che è necessario affrontare fin dai banchi di scuola per aiutare i ragazzi a proteggersi dai rischi che l’utilizzo del web e rapporti sessuali non protetti possono comportare. All’incontro ha partecipato anche Croce Rossa Italiana. Da sempre Safebook by Durex, infatti, dedica uno spazio importante alla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, con un particolare focus sull’HIV.
In Italia le nuove infezioni si stima siano circa 2000 ogni anno, senza significative flessioni nell’ultimo periodo. Sono colpite tutte le fasce d’età, per un malinteso senso di sicurezza che ha fatto dimenticare a giovani e meno giovani la necessità di proteggersi nei rapporti sessuali occasionali. Questo significa che i ragazzi che compiono atti sessuali non protetti, sono consapevoli del rischio di contagio, ma, nello stesso tempo, non considerano più l’Hiv come una malattia mortale. Safebook by Durex è dunque un’importante opera di educazione e informazione sulle tematiche sessuali, un impegno sociale nei confronti delle giovani generazioni che Durex porta avanti per il terzo anno consecutivo attraverso un progetto volto a promuovere una vera e propria cultura in materia. La costante ricerca di elementi e metodi capaci di coinvolgere attivamente i ragazzi è la chiave del successo di Safebook by Durex che, anno dopo anno, riscuote un numero di adesioni sempre maggiore. E’ in quest’ottica di innovazione e aggiornamento che Durex accoglie l’entusiasmo degli studenti dedicando loro sempre maggiore attenzione.
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