“Bisognava mettere in ordine i conti e lo abbiamo fatto. Oggi la Regione Campania non fa più un euro di debito. Abbiamo risanato, con meno trasferimenti dallo Stato ed in un momento di crisi, trovato risorse per le imprese e per il sostegno dei lavoratori. Abbiamo garantito fondi per la cassa integrazione e per superare le crisi aziendali dove possibile. Abbiamo ridotto sprechi e razionalizzato la spesa, eliminato tutto il ‘colesterolo cattivo’. Siamo la Regione che oggi investe di più nel Mezzogiorno, fra le prime nel Paese. Bisogna fare, è evidente, ancora tanto. Dobbiamo andare avanti – continua – e non interrompere il lavoro avviato. Non può parlare chi negli anni ha lavorato al disastro o aumentato le tasse ai suoi cittadini».