Calil e Favasuli non sono al top, ma saranno della partita. Per questo motivo, l’unico dubbio di formazione di mister Menichini a due giorni dalla sfida di Castellammare è legato al ballottaggio tra Pestrin e Negro. Gabionetta ha convinto il tecnico di Ponsacco e, dopo la doppietta rifilata alla Lupa Roma, sarà confermato nell’undici titolare. Se giocasse il mastino romano, i granata si schiererebbero con un 3-5-2 tutto pressing, grinta e ripartenze. Se, invece, toccasse all’ex del Latina, la Salernitana si presenterebbe in campo con un 3-4-1-2 estremamente propositivo, con Calil alle spalle di Negro e Gabionetta, due brevilinei che potrebbero mettere concretamente in crisi i lungagnoni utilizzati da Salvini al centro della difesa (Polak e Migliorini). I
eri, nel primo tempo del test con la Berretti da fantasista è stato provato anche Bovo, ruolo che ha già ricoperto contro il Messina (quando riuscì ad andare anche a segno), mentre nella ripresa Cristea s’è messo in mostra realizzando una pregevole tripletta. Per il resto, Nalini sta lavorando ancora a parte e per questo motivo non è da considerare disponibile per la trasferta di Castellammare. Bianchi s’è fermato per nuove noie al ginocchio, mentre Trevisan è pienamente recuperato. Perrulli è stato appiedato per un turno dal giudice sportivo. Di certo davanti a Gori giocheranno Tuia, l’ex di turno Lanzaro e Bocchetti, sulle fasce Colombo e Franco. In mediana sono certi del posto Moro e Favasuli (entrambi diffidati), Pestrin è in ballottaggio con Negro, le altre due maglie andranno sulle spalle di Calil e Gabionetta. Partiranno dalla panchina Russo, Trevisan, Pezzella, Bovo, Mendicino, Cristea e il perdente del ballottaggio in atto.
Cristea subito in campo!