Dati sconcertanti quelli illustrati dai legali della Cisl salernitana, che dimostrano che dall’inizio del 2014 ad aprile dello stesso anno sono stati registrati ben 80 casi di violenza sulle donne. Nel Mezzogiorno delle 40mila denunce per stalking, il 73% è a carico di donne. Tuttavia, il 19% delle vittime non considera la violenza un reato e, di conseguenza, il numero di denunce ammonterebbe a molto di più. “In provincia ci sono 25 casi al mese. Per questo la nostra iniziativa – ha ribadito la legale Angela Mendola – si svilupperà in quattro fasi: accoglienza, racconto, domande e strade percorribili. Inoltre, a chi si rivolgerà allo sportello forniremo dei moduli da compilare per analizzare al meglio la situazione e potere agire, nel caso in cui la donna voglia, anche per adire alle vie legali.” Altro dato allarmante è l’età media di chi si subisce tali reati, che raggiunge anche le persone al di sopra dei 65 anni.
“Ci interessa il benessere della donna, a lavoro ma anche nella vita domestica e, quindi, conciliare le due realtà”, ha detto l’avvocato Simona Pagano, responsabile del coordinamento donne della Cisl Salerno. “E’ indispensabile uno sportello che rappresenti sostegno per la donna. Proveremo a dare conforto ma anche consulenza alle vittime, aiutandolo a trovare il coraggio per denunciare”. Attivata anche una casella di posta elettronica ad hoc per intercettare a chi, per diffidenza o paura, non vorrà incontrare personalmente le responsabili dello sportello. “Vogliamo comunicare anche attraverso il web, perché vogliamo dare a tutti l’opportunità di essere aiutati”, ha spiegato Elena Conte, segretario confederale della Cisl Salerno.
Nel dettaglio, lo sportello della Cisl sarà aperto a Salerno il giovedì pomeriggio, dalle 15 alle 16, presso i locali di via Zara. Sarà possibile prendere un appuntamento con l’avvocato Mendola e gli altri responsabili del punto d’ascolto contattando il sindacato allo 089/253648 o inviando una mail all’indirizzo “coordinamentodonne@cislsalerno.it“.