Nella missiva, con risposta in Commissione, Bonavitacola e Iannuzzi scrivono: in direzione Nord, però, tra gli Svincoli di Contursi Terme e di Campagna e per circa un chilometro e mezzo, gli automobilisti, percorrendo una delle più importanti arterie del nostro Paese, sono ancora oggi costretti ad utilizzare solo due corsie. Questa incresciosa e negativa situazione – si legge – che da provvisoria sembra sempre più divenire permanente, provoca il restringimento della sede stradale, idonea a consentire l’accesso alla vecchia area di servizio di Campagna Est. Tale area di servizio non si trova, come dovrebbe essere, sul lato a destra, ma su quello a sinistra dell’autostrada. Gli automobilisti, di conseguenza, per raggiungerla sono costretti ad un lungo, tortuoso e disagiato percorso”.
“Gli autoarticolati del resto – continuano Bonavitacola e Iannuzzi – in larga misura non usano più questa area per il rifornimento di carburante e per l’utilizzo dei servizi complessivi assicurati dall’Autogrill; per questa evidente ragione, e non solo per la obiettiva crisi dei consumi, l’attività commerciale in tale area di servizio continua costantemente a ridursi ed a calare, con gravi e pesantissime ripercussioni negative sul piano occupazionale. Infatti diminuiscono le attività commerciali nelle aree di servizio esistenti, sia perché le medesime non sono facilmente raggiungibili dall’autostrada e sia perché oramai sono divenute obselete”.
“Inoltre, si è determinato un restringimento dannoso e permanente della carreggiata stradale, da tre a due corsie, in direzione nord per oltre un chilometro. La realizzazione della nuova area di servizio in direzione nord e l’ampliamento ed ammodernamento di quella in direzione sud comporterebbero sia un significativo investimento finanziario, sia un notevole ed importante incremento degli attuali livelli occupazionali”.
Bonavitacola e Iannuzzi infine si chiedono “Se il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sia a conoscenza di questi fatti e quali iniziative intende promuovere, anche nel rapporto istituzionale con l’ANAS, per la sollecita realizzazione dei lavori previsti senza rinvii e ritardi e per il ripristino delle ordinarie e doverose condizioni di transito sull’Autostrada A3 nella zona indicata, ancor di più di vista della imminente stagione estiva e del conseguente ed ulteriore incremento dei livelli di traffico”.