Il perché stà nel fatto che perdendo a Castellammare (toccando ferro) la Juve Stabia blinderebbe il terzo posto, da consolidare nelle prossime due giornate contro squadre ormai salve e potrebbe presentarsi al Vigorito all’ultima giornata con una formazione infarcita di baby, conservandosi i big per la volata negli spareggi play-off. Di contro il Matera se dovesse perdere contro i sanniti, si vedrebbe risucchiata nel polverone della lotta ai play-off, dove ritornerebbe in corsa anche la Casertana (che deve recuperare il 22 aprile anche una partita con il Martina). I falchetti potrebbero ritrovarsi in lotta con Lecce, Foggia e appunto Matera, in quattro per due posti e potrebbero poi arrivare il 10 maggio con l’obbligo di vincere all’Arechi mentre le vespe sono in gita in riva al Calore. Altro piccolo particolare: la prossima partita la Salernitana affronterà il Barletta, che in virtù della penalizzazione di altri 4 punti si ritrova a non essere più tanto salva e quindi all’Arechi potrebbe cercare il punticino tranquillità. Se si avvera la prima ipotesi, 0-0 e tutti contenti, ma in caso malaugurato di seconda ipotesi sarà battaglia vera.
Infine, si possono fare i calcoli su tutti gli altri possibili intrecci di risultati di domani delle due big (pareggio di entrambe, sconfitte di entrambe, vittoria e pareggio di una o dell’altra, ecc). Ma una cosa è certa, domani alle 17 si saprà di quale destino vivranno Salernitana e Benevento. Dal Sannio fanno finta di non crederci più e su qualche testata on line scrivono che “non succede…ma se succede…” Da Salerno, e non ce ne vogliano i cugini beneventani, domani vorremmo scrivere che ahimè non è successo. Ma di una cosa siamo convinti: grazie per l’avvincente campionato che entrambe ci avete regalato.
Intanto al Menti si prevede il tutto esaurito. Alle 19 si è chiusa la prevendita e si frega le mani il cassiere dello stadio di Castellammare, visto che per quanto concerne il settore ospiti è andato tutto a gonfie vele: tutti venduti i 762 biglietti per lo spicchio destinato ai tifosi granata, che sosterranno Calil e compagni dalle gradinate loro riservate in massa, anche stavolta.