Vincere significherebbe infilare il filotto di cinque hurrà di fila, ma soprattutto ipotecare la permanenza in Serie A2, battendo una diretta concorrente. Lunedì alle 18 la Carpedil sarà di scena al PalaRestivo di Cagliari per far visita alla Virtus, che all’andata giocò un brutto scherzo alle salernitane di patron Somma, espugnando il parquet campano 58-61. Occhi aperti dunque, ma con grande convinzione dei propri mezzi. La Virtus è attualmente penultima a 4 punti, la metà di quelli messi in cascina da Salerno, ed è condannata a vincere per evitare i playout.
“Sarà una partita molto difficile – ammonisce coach Paolo Falbo –
Per loro è l’ultima spiaggia, perdere contro di noi significherebbe andare allo spareggio, visto che Alghero è ormai ultima. Ho parlato in settimana con le ragazze, forse abbiamo qualche chance in più rispetto a Cagliari perché abbiamo 4 punti in più e, dopo questo scontro diretto ci mancheranno quattro partite da giocare, di cui due in casa. Loro, invece, ne disputeranno solo due. Forse avremo un pizzico di pressione in meno ma giocheremo con grande determinazione. La pallacanestro può vivere di momenti, teniamo i piedi per terra e continuiamo a lavorare”.
Il momento della Carpedil Salerno è però effettivamente magico. “Quattro vittorie consecutive, per una squadra che era in grosse difficoltà, sono dovute all’impegno delle ragazze. L’allenatore può incidere in modo limitato e dare le sue indicazioni, ma le giocatrici hanno il campo e devono mettere a frutto tutto – continua Falbo – Siamo al di là delle più rosee aspettative, abbiamo battuto Roma e Civitanova che sono ai vertici del gironcino ma non siamo mica sicuri della salvezza: dobbiamo ancora lottare, adesso bisogna stringere i denti”.
Il match di lunedì pomeriggio sarà diretto da due arbitri piemontesi, i signori Lorenzo D’Errico di Grugliasco (TO) e Riccardo Falcetto di Torino.
GIOVANILI. L’U17 di Sara Braida chiude al terzo posto della final four regionale e accede allo spareggio per conquistare l’accesso alle finali nazionali di categoria. Kappaò contro la Dike Napoli in semifinale (58-50), le granatine si sono rifatte nella finale ¾ posto contro la Cestistica Ischia (46-35) ed ora guardano con fiducia al futuro.