Sul modulo: «Questa squadra è stata costruita per interpretare il 4-4-2 e il 4-3-3. Ciò non toglie che quando si hanno calciatori d’indubbio valore, come ci riconoscono tutti e come dimostra la classifica, si può anche cambiare».
Sul Benevento: «Il Benevento farà 9 punti in tre partite, cominciando dalla prossima sfida contro il Messina, che batterà a mani basse. Quindi, se vogliamo restar restar davanti, dobbiamo smetterla di far calcoli. Ma pensare a segnare, vincere e, per quanto riguarda i tifosi, a sostenere la squadra. Ripeto, bisogna piantarla di far ipotesi e supposizioni. Ci aspetta uno spareggio, che determinerà tutto».
L’appello al pubblico: «È la sfida della vita. C’è bisogno del pubblico. Dei 20mila visti contro il Benevento, ma pure di più». Su Menichini e sul rinnovo del contratto per il prossimo anno il patron dice: «Il problema futuro me lo porrò quando ci sarà. Dunque, sicuramente non adesso, in piena corsa promozione. Allenatore, squadra e tifosi non pensino ad altro».