La Salernitana a Castellammare slitta in dirittura d’arrivo, come Dorando Petri alla maratona olimpica. La mano pietosa che agevola il passo claudicante del caduto verso il traguardo è arrivata da Matera dove il Benevento stecca e rende il traguardo più vicino. Nessun dramma dopo Castellammare. Salernitana sconfitta al Menti, in una gara dove i granata sono sembrati impalpabile, impercettibile. Nel gran premio verso la serie B ci può stare un giro a vuoto quel che non deve succedere e fermarsi a riflettere troppo sulle cause quando mancano 3 giornate al termine.
L’obiettivo è vicino ma avvitarsi attorno al modulo, alle scelte tecniche, alle ragioni che hanno caratterizzato lo stop finirebbe solo per dare la stura a polemiche inutili che non giovano a nessuno. La Salernitana è ad un passo dalla B, manca il conforto dell’aritmetica che potrebbe arrivare sabato pomeriggio. Poi si tireranno le somme, si ragionerà sul campionato sui punti conquistati dalla squadra granata e sui record di una squadra che va valutata non guardando alle sconfitte ma alle tante vittorie, molte in rimonta, al carattere, alla determinazione e ad una difesa di ferro che l’ha resa, con pieno titolo la prima della classe.
Si chiama Pietri,Dorando Pietri,con la I