In caso di vittoria granata e mancata vittoria dei sanniti sarebbe promozione aritmetica senza dover aspettare il risultato dell’ultima trasferta dell’anno, a Messina, per avere il conforto dell’aritmetica. Calcoli e previsioni che non piacciono a Menichini che ieri ha tenuto il gruppo a rapporto. I granata possono e devono chiuderla sabato interpretando la gara con il Barletta come se fosse lo spareggio finale da dentro o fuori. Serve questa tensione, questa concentrazione per evitare cali di tensione e brutte figure come accadde nel campionato 89-90 quando il Palermo al Vestuti rovinò in modo inaspettato la festa complicando nell’ultimo rettilineo il cammino promozione di quella Salernitana. Facciamo gli scongiuri? No, non è il caso: basta vincere, e siamo sicuri che vittoria sarà anche perché il margine di vantaggio dal Benevento a tre giornate dal termine resta importante e questa squadra, dopo una sconfitta ha finora sempre reagito con una prestazione positiva vincendo tre volte su quattro dopo ogni battuta d’arresto che sia così anche sabato.