termovalorizzatore: “È stata finalmentepubblicata, dopo una vicenda giudiziaria di cinque anni relativa a fatti del 2008, la sentenza di 142 pagine sulla ormai famosa vicenda della nomina di un “Project Manager”, nell’ambito del gruppo di lavoro incaricato della redazione di un progetto preliminare per un termovalorizzatore, costituito tutto da dipendenti pubblici per ragioni di risparmio e di rigore amministrativo. La sentenza in questione – sostiene De Luca – ribadisce che l’abuso d’ufficio consiste in un “reato linguistico”, cioè nell’aver nominato – anziché un “coordinatore” del gruppo di lavoro – un project manager, figura non presente nella normativa generale in materia d’appalti. Viene ribadito, dunque, che l’abuso d’ufficio consiste nella (come recita la sentenza) “adozione di un atto amministrativo con motivazione di mero stile”.
“Premesso che l’incarico contestato è stato richiesto dal Responsabile del Procedimento ed interessa un dirigente del Comune, non certo un amico o un collaboratore politico; premesso che il soggetto in questione ha percepito la retribuzione netta di 8.048,00 (ottomila ed ottantaquattro euro) per un anno e mezzo di lavoro effettivamente svolto e riconosciuto; premesso che tale retribuzione viene stabilita non dal Commissario di Governo, ma dal RUP (Responsabile Unico del Procedimento); premesso che la stessa sentenza riconosce che non è stato determinato nessun danno erariale, poiché il compenso assegnato rientrava nei limiti di riparto del fondo legittimamente stanziato per l’intero gruppo di lavoro; ho disposto, come sempre, la pubblicazione sul mio sito del testo integrale della sentenza perché ogni cittadino possa aver piena cognizione dei fatti in questione”.
“Da tutta questa vicenda – continua l’attuale candidato del centrosinistra a governatore della Campania – ricavo una convinzione ancora più forte sulla necessità di accendere i riflettori nazionali e che di questa vicenda si discuta non di meno ma di più, e fino in fondo, senza imbarazzo alcuno. Ricavo una motivazione ancora più forte e determinata a difesa dello Stato di diritto, del buonsenso e della dignità della persona. Questa vicenda propone in termini drammaticamente attuali la necessità di una distinzione chiara tra piano amministrativo, piano penale e piano contabile. Senza questo chiarimento l’Italia rimarrà un Paese penalizzato dall’incertezza del diritto, dal groviglio normativo e dalla palude burocratica. A quelli impegnati sul campo è del tutto chiaro che in Italia la “paura della firma” è ormai generalizzata. Nessuno decide più nulla. In questo quadro nessuno firmerà più una variante urbanistica, una variante in corso d’opera, un permesso a costruire, un qualunque atto che comporti una responsabilità personale.
Dunque la mia battaglia ha due obiettivi: affermare la legalità, espellere e combattere tangentisti e ladri; difendere fino in fondo quei pochi – amministratori e funzionari pubblici o soggetti privati – che ancora si assumono responsabilità. Così come prosegue la mia battaglia per la cancellazione di un vergognoso privilegio per la “casta” rappresentato dal fatto che l’articolo di una legge possa valere per tutti meno che per deputati, senatori, ministri. E questo anche per rimuovere la totale sordità di chi guarda con indifferenza, pur distribuendo pareri a piene mani nei vari salotti televisivi o nei titoli sparati di qualche giornale, la violazione del principio costituzionale che la legge è uguale per tutti”.
Ma smettiamola, ottomila euro oltre altre decine e decine di migliaia di euro che lo stesso ha percepito come stipendio, posizione, indennità, bla, bla, bla….per un lavoro CHE NON HA PRODOTTO NULLA!!! STRAIRDINARI DEGLI UFFICI E COMPENSI CORRISPOSTI PER IL NULLA!! IL TERMOVALORIZZATORE DOV’E’??? Ma certi extra la legge non dice che SI PAGANO AD OPERA COMPLETATA?! Altro che reato linguistico!! E’ solo uno dei tanti baba’ fatti da CODESTA PREMIATA PADTICCERIA!! Vergogna!!
non lo potevi nominare perché non era prevista tale figura e benché meno uno che non aveva titoli necessari.
La vuoi piantare una volta per tutte di voler di fare inutile ammuina per intortare i Salernitani prima e i Campani dopo?
La contestazione è sui quei soldi, se hai altro vai in Procura. Altrimenti taci. Sennò ognuno può dire tutto di tutti. E ce ne sarebbe da dire.
Leggo con apprensione di ignorare un reato “LINGUISTICO”. Mi corre spontanea una domanda ma i nostri magistrati ignorano totalmente siffatto reato o nella loro sentenza hanno valutato bene il “reato linguistico”? Sembra che si voglia tutto ridurre a pura accademia mentre invece da quello che leggo sembra che nella condanna ci sia anche sostanza e non chiacchiere da dopolavoro. Quando il Cavaliere subiva le stesse cose i giudici applicavano la legge oggi invece l’operato dei i giudici si tende, parla del candidato Governatore della Campania, a minimizzarlo. Insomma è il vecchio sistema del doppiopesismo che l’elettorato saprà premiare.
Il duce cerca nella sentenza la lana caprina e latte delle galline.
La lana gli servirebbe per un bel farsi fare un maglioncino quando andrà al fresco(cosa improbabile per un politico politicante da oltre 20 anni). Il latte della gallina gli servirà per dissetarsi quando il suo popolo finalmente capirà cosa ha combinato(un comune sull’orlo del fallimento) e lo correrà indietro per…ringraziarlo.
Piantatela. De Luca verrà assolto in appello perché la legislazione è poco chiara.
Il 99% della popolazione sarebbe incappata in questo reato, che tralaltro è uscito fuori solo perché c’è gente che ha fatto dello sputtanamento di De Luca ha fatto la propria ragione di vita.
A chi si pone interrogativi sulla magistratura dico due cose: se in Italia la giustizia funzionasse bene non ci sarebbero tante sentenze ribaltate ai diversi gradi di giudizio (anche per reati ben più gravi) e 142 pagine sono ridicole per scrivere la sentenza per un reato che si spiega in una paginetta.
Che faccia tosta questo signorotto…non vedo l ora di votare per chiunque tranne che per te
Mi è arrivata la bolletta della munnezza
Tutte enderogermina te ne devi comprare fai u bellill con i nostri soldi omm e merd
non sapete dove attaccarvi più !!!!!!!!
X ORNELLA: il tuo EX cavaliere, forse non ti è stato detto, gli hanno tolto il cavallo, ha frodato il fisco. Della serie: ha RUBATO a Noi italiani !!! SENTENZA DEFINITIVA
X il resto degli “amici” di De Luca:
ormai è sotto gli occhi di tutti che odiate quest’ uomo perche vi ha messo alla porta.
comunque
ROSICATE GENTE……..ROSICATE
Ha superato anche berlusconi ,su ruby nipote di mubarak.Questo cafone ,condannato,nega anche l’evidenza sulle motivazioni dei giudici.Solo il popolino ignorante delle luci cinesi può accettarlo-
Egregio Signore, lei che parla di “babà” e “premiata pasticceria”, ha per caso le prove dello sperpero di denaro pubblico che denuncia pubblicamente, diffamando l’amministrazione comunale? Se si, vada in procura e presenti un esposto circostanziato, è suo dovere di cittadino modello. Se no, taccia, si astenga almeno dai commenti pubblici. Lo dico nel suo interesse. La diffamazione è un reato, punito con severe ammende e l’anonimato su Internet è una favoletta per beoti.
Cafone dimostri di esserlo tu! Se usi questi termini abbi il coraggio di firmarti con nome e cognome in maniera che ti si possa querelare! Sei un vigliacco che offende dietro lo scudo dell’anonimato.
Dalle motivazioni della sentenza mi sembra di aver capito che i condannati erano ben consapevoli dell\’illecito chei stavano attuando e che se non fossero stati fermati, \” il proiect manager\” avrebbe ricevuto un compenso di oltre € 400 mila.
Questo dice la sentenza.
……e parlano pure……
Pietro
… avanti tutta, non c’è bisogno di chiarimenti.
Noi siamo con De Luca
x ce rutt o cazz ,mo pe trament accattet e malox poi se ver, ma nun solo tu tutti chill’ca pensano comm a te
Per quei 4 pagliacci del M5S che dicono il contrario ecco spiegato per flio e per segno la motivazione…..questo è il fango che state buttando addosso..senza motivazione valida.
VERGOGNATEVI!!!!
Vai de luca.i sondaggi ti vedono vincente.e vaiiiiiii
Eccole le parole magiche: AVREBBE POTUTO….dette da uno che parla al bar, amen. Ma, se i condizionali vengono usati nelle sentenze………….Che desolazione leggere queste 142 pagine di nulla. Prima di parlare leggetevela questa stramaledetta sentenza, e quando l’appello decreterà che il fatto non sussiste tutte queste idiozie e fantasie vomitate solo per favorire il movimento delle 5 loffe e caldoro si disperderanno nell’aria come le puzze fatte solo per dare fastidio. AMEN http://www.cambiareora.it/projectmanager
In tutto questo ho capito ….i pentastellati(troppo onore nel nome) non fanno altro che la politica del distruggere…..una massa di incompetenti che non fanno altro che denigrare l’opera altrui perchè non sanno, non hanno la capacità di costruire nulla…solo chiacchere non servite a nulla…spero fortemente che quell’1% che vi vota non sappia quello che fa…manca poco e poi ritornerete nel nulla a pettinare le bambole come avete sempre fatto..
http://www.lastampa.it/rw/Pub/Prod/PDF/2014/ottobre/de_magistris.pdf Leggetevi questa: giggino la manetta condannato per abuso di ufficio (l’abuso di ufficio di un pm)
e continua a fare il sindaco nonostante sia un pregiudicato.
MO PARLA ANCHE IL CONDANNATO GRILLO… IL BUE CHIAMA CORNUTO L’ASINO
Quante “belle frasi” postate a difesa del signorotto……..scurrili, cafonesche e laide…….Insomma tra volgarità degne del signorotto che fa errori “LINGUISTICI” e difensori ad oltranza cafoni, pecorecci e volgari credo che la città di Salerno di cui mi onoro di farne parte non poteva essere difesa da soggetti migliori.
Amici ricordatevi al momento del voto chi mandate(???) a rappresentarvi.
Ammesso che arrivando secondo, nella migliore delle ipotesi, sia eleggibile.
La colpa non è di De Luca! Con la scusa dell’infortunio linguistico ha guadagnato la candidatura alle primarie e le ha vinte. Insistendo sull’equivoco linguistico è capolista del PD alle regionali e corre anche il rischio, eventualmente, di vincerle. Meno male che c’è la Severino. E’ anche questa legge un equivoco linguistico? Ma Renzi & C. che fanno, dormono o pensano solo ai voti del salernitano dove il PD non esiste e i voti sono di De Luca? Se è così, De Luca fa bene a fare la voce grossa, fino al punto di avere la faccia tosta, lui condannato, di chiedere liste pulite. Che brutta fine ha fatto la sinistra italiana!!!
w i chiancarelle………io figlio……e non me ne vergogno……
Come vedo molti si meritano ancora i vari Bassolino, Caldoro e Cosentino
Ma finiscila di dire scemenze se fosse un linguistico non sarebbe materia penale. Sei un condannato e per la legge Italiana, se c’è legge in Italia, tu sei ineleggibile.
da vari commenti pro De Luca leggo che questi signori pur di difenderlo voglio negare le evidenze:
l’emerito ha avuto già due condanne per abuso d’ufficio e pagare il conseguente danno erariale per circa complessivi € 100.000,00 dalla Corte e dei Conti e con lui il consiglio comunale;
ha nominato vice sindaco un suo amico che non aveva alcuna carica nè votato da nessuno, sostituendo l’Avossa vicesindaco e che gli doveva succedere a seguito della sua decadenza. Eppure lui in qualità di vicesindaco non fu sostituito da alcun amico dal sindaco Giordano;
ha processi in corso ancora per abuso d’ufficio, falso ideologico come il Crescent e Sea Park.
Infine, la sentenza è chiara non si tratta di un reato linguistico (che nella giurisprudenza italiana non esiste) come è andato raccontando in tutte le televisioni nazionali, ma di vero e proprio reato di abuso d’ufficio, nominando il suo capostaff a responsabile direzione lavori senza avere titoli (come Marotta per cui è stato condannato dalla Corte dei Conti) il quale ha avuto sì € 8.000,00 di guadagno, ma era un semplice acconto per un lavoro che non è mai iniziato, né realizzato, in previsione di un maggior guadagno che doveva essere di € 400.000,00, non dimentichiamo che De Luca era stato nominato commissario straordinario per la realizzazione del termovalizzatore.
Questo ha commesso in qualità di sindaco, pensate alla Regione cosa potrebbe fare……se vi piace l’arroganza, l’abuso di ufficio votatelo alla faccia della legalità, del rispetto della legge, delle liste pulite, della trasparenza. Se questo è quello che volete l’Italia non cambierà mai, né terminerà la corruzione e lo strapotere, la tutela dei diritti dei cittadini, inesistente.
ma nessuno si chiede come mai, non facendo parte più del comune di Salerno, la sentenza che lo riguarda, invece di pubblicarla sul SUO sito internet, utilizza il SITO Internet del Comune???? continua ancora a gestire tutto lui!!!!!!!!!
La sentenza ribadisce soltanto e semplicemente che TI SEI INVENTATO DI SANA PIANTA UNA FIGURA PROFESSIONALE PER LA QUALE HAI INCARICATO, TRA L’ALTRO, UNA PERSONA CHE NON AVEVA NEANCHE I TITOLI NECESSARI, PER FARGLI GUADAGNARE PIU’ DANARO. La PERSONA IN QUESTIONE poi, RISULTA ESSERE il tuo ventennale ex Capo staff, con il quale vai a passeggio per Salerno da una decade e che, supponendo tu non sia uno che da’ tali confidenze per la strada a chiunque, risulta esserti verosimilmente persona CONOSCIUTA ED AMICA.
SEI STATO CONDANNATO per ABUSO D’UFFICIO previsto dal codice penale e non per le PANZANE CHE VAI RACCONTANDOI IN GIRO!
finiscila di vivere alle ns. spalle.Non mi interessa la condanna e i tanti processi a seguire,ma vedere che in 20 anni hai ridotto questa città,ad una fiera di paese con luci cinesi pagate 3 milioni l’anno ,in una città di mare,con il sistema fognario al collasso,una città con zero offerta culturale,servizi inesistenti,ecomostri illegali,svendita della Centrale ad un tuo pari condannato,il 30 dicembre per evitare il fallimento del comune,indebitato e certificato per 300 milioni di euro,strade dissestate,traffico impazzito e qualità della vita da terzo mondo certificata.Vergognati ,a parlare di questo cesso di città come di una città europea e confrontati con qualiano e villaricca.