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Peduto e De Fazio (Noi con Salvini) : Basta sbarchi, Salerno ha già dato

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In una nota per la stampa, Rosario Peduto e Massimo De Fazio – esponenti salernitani del movimento “NOI CON SALVINI” – intervengono sull’ ennesimo ( ottavo ) sbarco di migranti avvenuto in mattinata nel porto di Salerno, dove è approdata la nave della Marina Militare “Chimera” con 540 profughi a bordo:

“Dopo l’ottavo sbarco di immigrati avvenuto nel porto di Salerno nel volgere di pochi mesi, diciamo una sola parola: BASTA! Salerno ha già pagato il suo contributo di solidarietà in questa disastrosa gestione italiana dell’emergenza migranti: non si comprende davvero più perché debba essere il solo porto della nostra città – in Campania – a gestire in prima battuta quello che sembra assumere sempre più le forme e le dimensioni numeriche di un drammatico esodo. Ragion per cui chiediamo da subito al rappresentante del Governo sul nostro territorio, il viceprefetto Cirillo, delucidazioni circa le motivazioni di tale reiterata e scellerata volontà governativa che ha arbitrariamente scelto lo scalo salernitano per organizzare – quasi in “esclusiva”- la prima accoglienza dei profughi, senza però contestualmente operare per mettere in sicurezza lo stesso rispetto alla “straordinarietà” della questione in essere. Ma chiediamo soprattutto – continuano Peduto e De Fazio – come partito e come cittadini di Salerno, non solo di fermare questa operazione ma di bloccare anzitutto – e da subito – la possibilità di vedere ancora una volta, nei prossimi giorni, la nostra città come approdo di un nuovo sbarco di migranti che rischierebbe, a quel punto, di essere elemento detonante nell’ ottica complementare di garantire la sicurezza dei nostri concittadini da un lato e quella dello scalo portuale dall’altra.”
“Come movimento – concludono – ribadiamo quanto detto ripetutamente da Matteo Salvini in questi giorni: bisogna assolutamente evitare che gli italiani “mantengano” indiscriminatamente altre migliaia di immigrati, andiamo piuttosto in nord Africa ad identificare i veri profughi, quelli cioè che hanno realmente diritto all’accoglienza”.

 

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