Cresce l’entusiasmo, ma guai a pensare che la Salernitana abbia già la serie B in tasca: prima di festeggiare, c’è una partita da giocare. Contro il Barletta, i granata hanno la possibilità di salutare in anticipo la Lega Pro. Per farlo, però, occorre imporsi sulla formazione pugliese e cercare di mettere subito al sicuro il risultato. Occorrerebbe ripetere la buona prova già offerta nell’ultima gara casalinga disputata con la Lupa Roma, con la differenza che, stavolta, la ricompensa per il successo sarebbe molto più appetibile. Festeggiare in anticipo la B indubbiamente fa gola a tutti. Anche se ci sarebbe da fare i conti, pure in caso di vittoria col Barletta, con il risultato del “Vigorito”.
Se il Benevento dovesse infatti battere il Messina, alla Salernitana servirebbe ancora un punto per l’aritmetica. Ad ogni modo, i granata hanno già ipotecato la promozione, il successo coi pugliesi la renderebbe quasi una certezza. E poi, la Salernitana ha un conto in sospeso con il Barletta. C’è da riscattare quella sconfitta che la squadra di Menichini incassò nel girone di andata. Un gol di Fall fu sufficiente ai padroni di casa per conquistare il successo e piazzare il colpaccio. Fino a quel momento i granata non avevano mai perso in trasferta ed anzi quello scivolone esterno finì con l’interrompere la striscia dei sei successi consecutivi, di cui si era resa protagonista la Salernitana fino a quel momento. Battere il Barletta, insomma, è d’obbligo ed i granata non possono fallire la missione tra le mura amiche, in un Arechi in cui potrebbe essere stabilito un nuovo record stagionale di presenze.
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