«Le brutte figure non devono più succedere – dichiara Corda – non saremo la vittima sacrificale della Salernitana. E’ normale che qualcuno può aver perso delle motivazioni, ed è giusto dare spazio anche a chi ha giocato di meno da questo punto di vista. Ci saranno novità ma chi andrà in campo sarà altamente motivato».
«Ci saranno diverse novità – continua il Mister – rispetto alla partita di domenica: le motivazioni a obiettivo raggiunto calano, ma proprio dando spazio a chi ha giocato meno, sicuramente non ci possono essere scuse. Ci sarà mordente sin dal primo minuto: non possiamo fare brutta figura contro la prima in classifica, anche per rispetto delle concorrenti dirette della Salernitana. Noi ce la metteremo tutta, un risultato positivo sarebbe di grande prestigio. Qualcuno tra i titolari resterà a Barletta e qualcuno andrà in panchina. E’ giusto dare spazio a gente come Palazzolo, Giannarelli, Sokoli, Kiakis e Rizzitelli, che ha lavorato tanto durante la stagione e ora è giusto che trovi il campo dal primo minuto. Recuperiamo Stendardo e Fall dopo la squalifica, ora valuteremo chi troverà posto nell’undici di partenza».
E dal Sannio sui siti locali e sui social qualcuno ha già polemizzato sull’atteggiamento morbido che pare avere il Barletta che a Salerno verrebbe vestita da seconde linee per non rovinare la festa ai granata gemellati anche come tifoseria. Per gli stregoni l’unico appiglio è la matematica che gli consente di far rinviare la festa dei granata di almeno un’altra settimana: se i giallorossi batteranno il Messina, poi anche con una vittoria sul Barletta la Salernitana non salirebbe in B questo sabato. Ma sarebbe solo una questione di dettagli, perché a quel punto basterebbe racimolare un sol punto tra Messina e Casertana per approdare nella serie cadetta.