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Lega Pro: Diop al 94′ salva il Matera. La Juve Stabia perde a Melfi e si inguaia

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Clamoroso ad Ischia. Il Matera di Mister Gaetano Auteri al 94’, con un gol del solito Diop, batte gli isolani al largo di Napoli e riesce in un sol colpo a diventare la terza forza del campionato. Bomber Infantino aveva provato a rompere i suoi sogni all’82’ ma i lucani hanno insistito e sono riusciti a raggiungere il loro importantissimo obiettivo e aprendersi ciò che sembravano meritare. Dietro al Benevento, adesso ci sono i bianco-blu, che nella sfida di oggi pomeriggio erano passati in vantaggio al 72’.
 

Il Melfi di Mister Bitetto non fa sconti a nessuno . Dopo aver messo sotto il Lecce di Bollini appena due settimane fa, stende anche un’altra grande pretendente alla Serie B, la Juve Stabia di Pancaro. Con la sua colonna Dermaku al 47’ della prima frazione, i lucani mandano i campani fuori giri. Al 65’ del secondo tempo, mettono in ghiaccio la vittoria, co Tortori (a nulla serve il gol di Ripa all’83’) dimostrandosi una delle squadre più in forma e più interessanti del torneo. Domenica prossima andranno a far visita al Matera di Gaetano Auteri, per un derby tutto da giocare e tutto da vivere, derby che rilancia le speranze di tutte le squadre che come il Lecce e la Casertana sperano di mettere la freccia del sorpasso sui biancoazzurri.

Dietro la Juve Stabia, adesso al quarto posto, proprio la Casertana, ad una sola lunghezza dagli stabiesi. Pronti-via e i rosso-blu della Casertana allenati da Sasà Campilongo, che in settimana si erano andati a prendere la quinta posizione in classifica con una vittoria ai danni proprio del Martina Franca affrontato oggi dal Lecce, mettono sotto il Vigor Lamezia con un bel gol di Agodirin. Scarsella, però, al 75’ li rimanda all’inferno e li fa scavalcare dai giallorossi di Bollini relegandoli al sesto posto, a pari punti dei leccesi. Poi, il controsorpasso e la vittoria dei campani con Marano al 91’. Domenica la Casertana affronterà in casa il Savoia, bistrattato oggi dalla Lupa Roma.
 
Questione sesto posto. Dopo un Sali e scende degno delle montagne russe, il Lecce rimane incollato e inchiodato a quel sesto posto dal quale partiva. Ma, a due giornate dalla fine, la classifica si accorcia: il terzo e il quarto posto sono a soli tre punti: insomma il miracolo, ancora ci può essere. Proprio il Lecce, dicevamo, vince e convince a Martina Franca e nel derby con i cugini tarantini passa di misura con il suo bomber che non ti aspetti, il francese Doumbia che prima la porta non la vedeva mai ma nelle ultime due partite segna due gol che valgono sei punti precisi precisi.
 
Il torneo emette i propri verdetti, c’è da dire. E lo diciamo: la Salernitana di Mister Menichini va in B e approfitta del passo falso del Benevento in casa con il MessinaSalernitana e Barletta iniziano con i fuochi di artificio e dal 12’ al 14’ della prima frazione segnano già due gol con Turchetta, per gli ospiti ad aprire le danze, e l’onnipresente Negro a riportare la gara in parità. Poi la legge del più forte ha cominciato a dettare le sue regole e i pugliesi allenati da Sesia hanno dovuto arretrare fino a subire la marcatura di Calil al 37’ che li ha mandati in svantaggio già alla fine della prima frazione. Nella ripresa i padroni di casa hanno pensato solo a conservare e a pensare all’organizzazione dei festeggiamenti per una promozione annunciata ma sempre in grado di sconvolgere un intera città. L’apoteosi è giunta con la marcatura di Mendicino all’87’.
 
Bomber Eusepi prova a far vivere sogni di gloria al Benevento nella sua rincorsa alla prima posizione della classifica e mette in porta al 26’ mandando ancora più giù in classifica i giallorossi peloritani. Ma poi succede quello che non ti aspetti: il Messina pareggia con Nigro al 70’ e i beneventani dai festeggiamenti passano al rammarico, consegnando ai salernitani la promozione diretta con due giornate di anticipo. Il Foggia, sconfitto a Lecce sette giorni fa, vince rocambolescamente con la Reggina. Passa in vantaggio al primo minuto del primo tempo con bomber Iemmello, ma si fa raggiungere dal fanalino di coda Reggina, che con Armellino, al 15’ esatto, raggiunge il pareggio. La ripresa inizia addirittura con il vantaggio dei calabresi che al 52’ passano inaspettatamente in vantaggio con Viola, ma Minotti e Iemmello restituiscono la vittoria ai satanelli.

I RISULTATI
 
AVERSA – COSENZA: 0-0
BENEVENTO – MESSINA: 1-1
CATANZARO – PAGANESE: 1-1
FOGGIA – REGGINA: 3-2
ISCHIA – MATERA: 1-2
MARTINA FRANCA – LECCE: 0-1
MELFI – JUVE STABIA: 2-1
SALERNITANA – BARLETTA: 3-1
SAVOIA – LUPA ROMA: 1-3
VIGOR LAMEZIA – CASERTANA: 1-2
 
LA CLASSIFICA
Salernitana 79, Benevento 72, Matera 66, Juve Stabia 66,  Casertana 65, Lecce 63, Foggia 60, Catanzaro 50, Melfi 45, Cosenza 44, Vigor Lamezia 43, Barletta 41, Lupa Roma 40, Martina Franca 37, Paganese 36, Messina 31, Ischia 30, Aversa 29, Savoia 25, Reggina 11
 
Questi i verdetti ad oggi:

Promossa direttamente in Serie B (con 2 giornate di anticipo): Salernitana;
Spareggi Play Off: Benevento, Matera e Juve Stabia (compatibilmente ai punti raggiunti dalle quarte classificate di Girone A e Girone B);
Play Out: Messina, Ischia, Aversa e Savoia;
Retrocessione diretta in serie D: Reggina.
 
IL PROSSIMO TURNO – 37^ giornata (domenica, 3 maggio 2015, ore 15.00)
 
BARLETTA – FOGGIA
CASERTANA – SAVOIA
COSENZA – BENEVENTO
JUVE STABIA – VIGOR LAMEZIA
LECCE – ISCHIA
LUPA ROMA – AVERSA
MATERA – MELFI
MESSINA – SALERNITANA
PAGANESE – MARTINA FRANCA
REGGINA – CATANZARO

Fonte Leccenews24

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