Gioca all’attacco il candidato Governatore del PD Vincenzo De Luca che a margine di un incontro elettorale a Napoliha parlato dell’utilizzo deifondi europei della Regione guidatada Caldoro:
“Sui fondi comunitari sento sospiri elettorali dal presidente pro tempore. La verità è che all’inizio della programmazione avevamo 6 miliardi di euro. Di questi 1,5 sono andati perduti e i restanti 4,5 non sono stati utilizzati per quattro anni. A Napoli le grandi, come il Porto ed i Regi Lagni, sono bloccate”.
“Tra l’altro – continua l’ex Sindaco di Salerno – il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Cantone meno di un mese fa ha annullato per illegittimità il bando per la ristrutturazione e gestione di cinque depuratori: 400 milioni di euro, soprattutto fondi comunitari, che vanno in fumo”.
De Luca ha spiegato che il bando era stato preparato dalla Regione per i depuratori di Acerra, Cuma e Napoli nord, mentre la gara era di competenza del Provveditorato per le opere pubbliche. “Il bando è stato bocciato – ha proseguito – perchè avevano introdotto una qualifica per le imprese titolate a partecipare che non era specifica per la depurazione, ma generica. Una cosa vergognosa e clamorosa. Un triplo danno – ha concluso – per le imprese che hanno perduto centinaia di migliaia di euro, per il territorio e per i soldi persi”.
